Per semplificare i rilievi necessari a caratterizzazione le risorse pastorali può essere utile applicare metodi speditivi che consentano una rapida suddivisione della vegetazione in un ridotto numero di classi di qualità. Con questa finalità, nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, è stato effettuato un confronto tra il metodo dell’analisi fitopastorale classica e una metodologia semplificata nell’esecuzione dei rilievi botanici utilizzando una classificazione per categorie di piante con la finalità di caratterizzare i pascoli studiati per classi di qualità pabulare. Le risorse pastorali hanno presentato valori pastorali mediamente piuttosto elevati e, rispetto all’analisi completa della vegetazione, la procedura semplificata ha dato gli stessi risultati nel 56% dei casi. Maggiori differenze sono state invece riscontrate nella composizione botanica, con forte differenze tra categorie di piante che però non hanno compromesso l’individuazione della classe di valore pastorale. Visti i risultati, l’approccio di tipo speditivo nella qualificazione delle risorse pastorali, soprattutto se eseguito da personale non esperto nella caratterizzazione botanica, può ritenersi un valido strumento con finalità gestionali purché il numero delle classi di qualità sia limitato e comunque non sostitutivo dell’approccio classico, più completo e preciso anche per la caratterizzazione vegetazionale delle risorse.

Valutazione di un metodo speditivo di rilievo della vegetazione erbacea nella pianificazione pastorale / N. Stagliano'; E. Ceccarelli; M. Ghione; G. Locatelli; C. Pedrazzoli; G. Argenti. - STAMPA. - (2012), pp. 536-538. (Intervento presentato al convegno ATTI del XLI Convegno Nazionale della Società Italiana di Agronomia tenutosi a Bari nel 19-21 settembre 2012).

Valutazione di un metodo speditivo di rilievo della vegetazione erbacea nella pianificazione pastorale

STAGLIANO', NICOLINA;ARGENTI, GIOVANNI
2012

Abstract

Per semplificare i rilievi necessari a caratterizzazione le risorse pastorali può essere utile applicare metodi speditivi che consentano una rapida suddivisione della vegetazione in un ridotto numero di classi di qualità. Con questa finalità, nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, è stato effettuato un confronto tra il metodo dell’analisi fitopastorale classica e una metodologia semplificata nell’esecuzione dei rilievi botanici utilizzando una classificazione per categorie di piante con la finalità di caratterizzare i pascoli studiati per classi di qualità pabulare. Le risorse pastorali hanno presentato valori pastorali mediamente piuttosto elevati e, rispetto all’analisi completa della vegetazione, la procedura semplificata ha dato gli stessi risultati nel 56% dei casi. Maggiori differenze sono state invece riscontrate nella composizione botanica, con forte differenze tra categorie di piante che però non hanno compromesso l’individuazione della classe di valore pastorale. Visti i risultati, l’approccio di tipo speditivo nella qualificazione delle risorse pastorali, soprattutto se eseguito da personale non esperto nella caratterizzazione botanica, può ritenersi un valido strumento con finalità gestionali purché il numero delle classi di qualità sia limitato e comunque non sostitutivo dell’approccio classico, più completo e preciso anche per la caratterizzazione vegetazionale delle risorse.
2012
Convegno Nazionale SIA
ATTI del XLI Convegno Nazionale della Società Italiana di Agronomia
Bari
19-21 settembre 2012
N. Stagliano'; E. Ceccarelli; M. Ghione; G. Locatelli; C. Pedrazzoli; G. Argenti
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