Il presente studio illustra i risultati di una revisione sistematica della letteratura alla luce dei recenti dati sul deficit di crescita mandibolare in soggetti non trattati con malocclusione di II Classe utilizzati come riferimento per la valutazione dell’efficacia della terapia ortopedico-funzionale. Sulla base dell’analisi condotta su 22 articoli selezionati, si può concludere che: - 1/3 dei campioni nei 22 studi mostrano un allungamento supplementare efficace nelle dimensioni mandibolari totali come risultato del trattamento attivo con apparecchi funzionali. - L’efficacia della terapia ortopedico-funzionale sulla crescita mandibolare è significativamente maggiore quando la terapia viene intrapresa al picco di crescita puberale. - Nessuno di 4 RCTs riporta una crescita mandibolare supplementare significativa ed efficace indotta dagli apparecchi funzionali. Questo risultato trova spiegazione nel timing di trattamento, che in 3 dei 4 RCTs è stato condotto in uno stadio pre-puberale della maturità scheletrica. In conclusione, esiste un livello di evidenza elevato (RCTs) in merito al fatto che la terapia ortopedico-funzionale non sia efficace sulla crescita mandibolare quando il trattamento viene intrapreso in uno stadio di sviluppo pre-puberale (trattamento “precoce”). Ancora, esiste un livello di evidenza buono (CCTs) in merito al fatto che la terapia ortopedico-funzionale sia efficace nel produrre un allungamento mandibolare supplementare rispetto a controlli non trattati quando la terapia avviene durante il picco di crescita puberale.
Efficacia e timing della terapia della malocclusione di II Classe con apparecchi ortopedico-funzionali: revisione sistematica della letteratura / L. Franchi; T. Baccetti; L. De Toffol; P. Cozza; J.A. McNamara Jr.. - In: ORTOGNATODONZIA ITALIANA. - ISSN 1972-8484. - STAMPA. - 14:(2007), pp. 13-20.
Efficacia e timing della terapia della malocclusione di II Classe con apparecchi ortopedico-funzionali: revisione sistematica della letteratura
FRANCHI, LORENZO;BACCETTI, TIZIANO;
2007
Abstract
Il presente studio illustra i risultati di una revisione sistematica della letteratura alla luce dei recenti dati sul deficit di crescita mandibolare in soggetti non trattati con malocclusione di II Classe utilizzati come riferimento per la valutazione dell’efficacia della terapia ortopedico-funzionale. Sulla base dell’analisi condotta su 22 articoli selezionati, si può concludere che: - 1/3 dei campioni nei 22 studi mostrano un allungamento supplementare efficace nelle dimensioni mandibolari totali come risultato del trattamento attivo con apparecchi funzionali. - L’efficacia della terapia ortopedico-funzionale sulla crescita mandibolare è significativamente maggiore quando la terapia viene intrapresa al picco di crescita puberale. - Nessuno di 4 RCTs riporta una crescita mandibolare supplementare significativa ed efficace indotta dagli apparecchi funzionali. Questo risultato trova spiegazione nel timing di trattamento, che in 3 dei 4 RCTs è stato condotto in uno stadio pre-puberale della maturità scheletrica. In conclusione, esiste un livello di evidenza elevato (RCTs) in merito al fatto che la terapia ortopedico-funzionale non sia efficace sulla crescita mandibolare quando il trattamento viene intrapreso in uno stadio di sviluppo pre-puberale (trattamento “precoce”). Ancora, esiste un livello di evidenza buono (CCTs) in merito al fatto che la terapia ortopedico-funzionale sia efficace nel produrre un allungamento mandibolare supplementare rispetto a controlli non trattati quando la terapia avviene durante il picco di crescita puberale.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.