Il progetto ‘PRO.F.USE’, To Project friendly and Userfully, coordinato dal Centro di Impresa e Innovazione di Pistoia, C.I.I., vede coinvolti quattro paesi europei, tre facoltà universitarie con vocazioni apparentemente assai lontane (medicina a Siena, ingegneria nella polacca Wroclaw e architettura a Firenze), tre Business Innovation Center; inoltre un consorzio di imprese, una delle più importanti associazioni di volontariato (l'AISM presieduto dal Premio Nobel Levi-Montalcini) e un importante centro di ricerca sulla riabilitazione olandese. Obiettivo della iniziativa, che durerà due anni ed è finanziata dalla Commissione Europea nel quadro del programma Leonardo da Vinci, è lo sviluppo di metodi di progettazione di beni di largo consumo che tengano conto della loro utilizzabilità da parte di persone con ridotte abilità. I ricercatori impegnati nel progetto metteranno a punto una Linea-Guida utilizzabile dai progettisti sensibili a questo problema, e che consentirà di identificare con un apposito marchio i prodotti “per tutti”. Il progetto prevede anche come ricadute secondarie una analisi e classificazione di alcuni tipi di disabilità, e l'istituzione di un premio annuale per i migliori prodotti immessi sul mercato. Inoltre verranno selezionate le migliori idee provenienti dal mondo del design e realizzati alcuni prototipi che potranno essere poi utilizzati dalle imprese del settore. Il contributo originale della candidata consiste nell’elaborazione di un documento in cui si evidenzia come il problema relativo all’accessibilità dei siti web, risolvibile attraverso lo sviluppo di progetti multiutente in grado di abbattere le barriere informatiche, sia ancora purtroppo presente e si focalizza quindi sull’importanza di diffondere la conoscenza dei validatori come strumenti di immediata verifica dei siti soprattutto di tipo istituzionale.
Accessibilità in rete / E. Benelli. - STAMPA. - (2007).
Accessibilità in rete
BENELLI, ELISABETTA
2007
Abstract
Il progetto ‘PRO.F.USE’, To Project friendly and Userfully, coordinato dal Centro di Impresa e Innovazione di Pistoia, C.I.I., vede coinvolti quattro paesi europei, tre facoltà universitarie con vocazioni apparentemente assai lontane (medicina a Siena, ingegneria nella polacca Wroclaw e architettura a Firenze), tre Business Innovation Center; inoltre un consorzio di imprese, una delle più importanti associazioni di volontariato (l'AISM presieduto dal Premio Nobel Levi-Montalcini) e un importante centro di ricerca sulla riabilitazione olandese. Obiettivo della iniziativa, che durerà due anni ed è finanziata dalla Commissione Europea nel quadro del programma Leonardo da Vinci, è lo sviluppo di metodi di progettazione di beni di largo consumo che tengano conto della loro utilizzabilità da parte di persone con ridotte abilità. I ricercatori impegnati nel progetto metteranno a punto una Linea-Guida utilizzabile dai progettisti sensibili a questo problema, e che consentirà di identificare con un apposito marchio i prodotti “per tutti”. Il progetto prevede anche come ricadute secondarie una analisi e classificazione di alcuni tipi di disabilità, e l'istituzione di un premio annuale per i migliori prodotti immessi sul mercato. Inoltre verranno selezionate le migliori idee provenienti dal mondo del design e realizzati alcuni prototipi che potranno essere poi utilizzati dalle imprese del settore. Il contributo originale della candidata consiste nell’elaborazione di un documento in cui si evidenzia come il problema relativo all’accessibilità dei siti web, risolvibile attraverso lo sviluppo di progetti multiutente in grado di abbattere le barriere informatiche, sia ancora purtroppo presente e si focalizza quindi sull’importanza di diffondere la conoscenza dei validatori come strumenti di immediata verifica dei siti soprattutto di tipo istituzionale.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.