Manufatti e geofatti. In ordine all'interpretazione dei processi di sviluppo economico

Il contributo discute i fattori di natura mèta-economica nei processi di sviluppo economico, in particolare quelli di eco-sistema. Si attribuisce il precoce disimpegno tardo ottocentesco della "scienza"geografica dai fenomeni economici, e insieme la strana eclisse dei dati di realtà dalla costruzione dell'economia politica (nella quale, attraverso Ricardo, si insedia la spiegazione geografica dei processi economici) a una logica di tipo kuhniano e più in particolare a un effetto di "rendimenti crescenti". Se ne mettono in evidenza le conseguenze negative per l'intero novero delle scienze sociali e si prende atto che tali conseguenze negative, anche se mitigate rispetto al passato, proseguono anche attualmente, benché l'emergere della cosiddetta "questione ambientale" abbia potentemente reincardinato l'evoluzione dei processi economici alle condizioni di eco-sistema.