VALUTAZIONE DEL REFLUSSO GASTROESOFAGEO NON-ACIDO MEDIANTE PH-METRIA COMBINATA ESOFAGEA E GASTRICA

Studio del reflusso gastroesofageo non-acido in115 pazienti gastroresecati mediante pHmetria combinata esofagea e gastrica. Sono 'stati selezionati pazienti (61) nei quali risultava valutabile la presenza di reflusso entero-gastrico. Nel 37.7% dei pazienti è stata dimostrato la presenza di reflusso gastroesofageo. Adottando, i criteri valutativi di De Meester et coll. i pazienti « alkaline refluxers »risultavano essere il 21,3 %. Le correlazioni tra reflusso,sintomi ed reperti istologi, endoscopici e manometrici sono risultate scarse. Si deduce che, in questo studio, la pHmetria 'combinata gastrica ed esofagea di 4 ore, non è in grado di discriminare tra paziente sintomatico e con alterazioni endoscopiche e istologiche, e pazienti non sintomatici e senza alterazioni. Tuttavia, poiché il fondamento teorico della pHmetria combinata sembra indiscutibilmente valido, l’applicazione di nuove tecnologie (informatica) può allargare le nostre conoscenze, e consentire l’uso routinario di questa metodica.