L’articolo ricostruisce le “anomale” scelte programmatiche del governo nazionale nel caso dell’emergenza e della ricostruzione post-sisma dell’Aquila, inquadrandole nelle contraddizioni delle strategie di gestione della sicurezza territoriale dell’Agenzia per la Protezione Civile e nella crisi delle politiche di pianificazione e attuazione di grandi attrezzature e infrastrutture che contrassegna l’esecutivo. La deterritorializzazione delle scelte per l’Aquila, realizzazione di molti nuclei isolati di edifici, al di fuori di qualsiasi pianificazione o addirittura lettura dell’armatura urbana, ignorando invece completamente la forte esigenza di intervento nella città storica, luogo cospicuo e core urbano di riferimento per l’intera comunità, si inquadra nella clamorosa degenerazione delle politiche di protezione civile, troppo spesso impegnate ad affrontare “emergenze eccezionali” con la tendenza alla trasformazione dei problemi in affari. Come dimostrano le diverse inchieste giudiziarie aperte sull’operato dell’Agenzia e sulle operazioni legate alla strategia delle grandi opere.
Ricostruzione e grandi opere: distorsioni nelle politiche territoriali e degenerazione delle strategie emergenziali / A. Ziparo. - In: MACRAMÈ. - ISSN 1971-6249. - STAMPA. - 4:(2012), pp. 56-59.
Ricostruzione e grandi opere: distorsioni nelle politiche territoriali e degenerazione delle strategie emergenziali
ZIPARO, ALBERTO
2012
Abstract
L’articolo ricostruisce le “anomale” scelte programmatiche del governo nazionale nel caso dell’emergenza e della ricostruzione post-sisma dell’Aquila, inquadrandole nelle contraddizioni delle strategie di gestione della sicurezza territoriale dell’Agenzia per la Protezione Civile e nella crisi delle politiche di pianificazione e attuazione di grandi attrezzature e infrastrutture che contrassegna l’esecutivo. La deterritorializzazione delle scelte per l’Aquila, realizzazione di molti nuclei isolati di edifici, al di fuori di qualsiasi pianificazione o addirittura lettura dell’armatura urbana, ignorando invece completamente la forte esigenza di intervento nella città storica, luogo cospicuo e core urbano di riferimento per l’intera comunità, si inquadra nella clamorosa degenerazione delle politiche di protezione civile, troppo spesso impegnate ad affrontare “emergenze eccezionali” con la tendenza alla trasformazione dei problemi in affari. Come dimostrano le diverse inchieste giudiziarie aperte sull’operato dell’Agenzia e sulle operazioni legate alla strategia delle grandi opere.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
MACRAME'4_Ziparo.pdf
Accesso chiuso
Tipologia:
Versione finale referata (Postprint, Accepted manuscript)
Licenza:
Tutti i diritti riservati
Dimensione
192.11 kB
Formato
Adobe PDF
|
192.11 kB | Adobe PDF | Richiedi una copia |
I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.