Il presente lavoro costituisce un’analisi esplorativa dei modelli di governance, presenti in taluni grandi gruppi internazionali, caratterizzati da un decentramento diffuso del potere decisionale e delle funzioni di controllo nella struttura aziendale, anche attraverso un coinvolgimento degli stakeholder primari dell’impresa negli organi del sistema. L’analisi evidenzia come sia i limiti strutturali di modelli di governance monocratici e accentrati, con particolare riferimento a quello monistico, sia lo scarso coinvolgimento di rappresentanti delle diverse categorie di stakeholder supportino la tesi che un sistema di governance più flessibile, multistakeholder, decentralizzato e diffuso possa concorrere alla riduzione dei rischi aziendali. Dopo aver ricondotto il sistema della network governance nel solco della stakeholder-agency theory ed averne indicato i punti di forza e le principali criticità, si presenta un case study dedicato a Mondragón, un gruppo cooperativo spagnolo organizzato in una rete auto-governata di cooperative coordinate da una struttura centralizzata, riconosciuto a livello internazionale sia per le performance economiche raggiunte, sia per la costante crescita nel tempo.

Il modello della network governance per la prevenzione dei rischi aziendali: il caso del gruppo Mondragón / G.Manetti; S.Toccafondi. - ELETTRONICO. - (2010), pp. 1-16. (Intervento presentato al convegno II Convegno SIDREA 2010, Napoli, Università degli Studi di Napoli "Federico II", 1-2 dicembre 2010 tenutosi a Napoli nel 1-2 dicembre 2010).

Il modello della network governance per la prevenzione dei rischi aziendali: il caso del gruppo Mondragón

MANETTI, GIACOMO;TOCCAFONDI, SIMONE
2010

Abstract

Il presente lavoro costituisce un’analisi esplorativa dei modelli di governance, presenti in taluni grandi gruppi internazionali, caratterizzati da un decentramento diffuso del potere decisionale e delle funzioni di controllo nella struttura aziendale, anche attraverso un coinvolgimento degli stakeholder primari dell’impresa negli organi del sistema. L’analisi evidenzia come sia i limiti strutturali di modelli di governance monocratici e accentrati, con particolare riferimento a quello monistico, sia lo scarso coinvolgimento di rappresentanti delle diverse categorie di stakeholder supportino la tesi che un sistema di governance più flessibile, multistakeholder, decentralizzato e diffuso possa concorrere alla riduzione dei rischi aziendali. Dopo aver ricondotto il sistema della network governance nel solco della stakeholder-agency theory ed averne indicato i punti di forza e le principali criticità, si presenta un case study dedicato a Mondragón, un gruppo cooperativo spagnolo organizzato in una rete auto-governata di cooperative coordinate da una struttura centralizzata, riconosciuto a livello internazionale sia per le performance economiche raggiunte, sia per la costante crescita nel tempo.
2010
II Convegno SIDREA 2010, Napoli, Università degli Studi di Napoli "Federico II", 1-2 dicembre 2010
Napoli
1-2 dicembre 2010
G.Manetti; S.Toccafondi
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