Breve saggio che introduce il tema del secondo workshop tenutosi durante il convegno. Cosa significa oggi riprendere la pratica delle derive situazioniste per leggere le trasformazioni del nostro territorio? Ha il camminare un potenziale di scoperta sempre utile per l'urbanista e scoprire il territorio da un punto di vista diverso sovverte idee consolidate sulla sua natura? Queste le domande che il testo introduce con riferimenti a letteratura e pratiche.
La pratica sovversiva del camminare / L. Tripodi; I. Zetti. - STAMPA. - volume II:(2010), pp. 72-73. (Intervento presentato al convegno Rete interdottorato in Pianificazione Urbana e Territoriale tenutosi a Firenze nel 2009).
La pratica sovversiva del camminare
ZETTI, IACOPO
2010
Abstract
Breve saggio che introduce il tema del secondo workshop tenutosi durante il convegno. Cosa significa oggi riprendere la pratica delle derive situazioniste per leggere le trasformazioni del nostro territorio? Ha il camminare un potenziale di scoperta sempre utile per l'urbanista e scoprire il territorio da un punto di vista diverso sovverte idee consolidate sulla sua natura? Queste le domande che il testo introduce con riferimenti a letteratura e pratiche.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.