L'articolo, passando per le questioni ritenute principali per l'odierno lavoro letterario – che richiede il superamento dei «campi nazionali» (prevedendo, come suggerisce Bourdieu, una attenta ricostruzione del contesto d'origine dei testi tradotti e diffusi, e quindi un costante impegno nella teoria dello «scambio letterario», in tutte le sue forme e modalità); l'introduzione di meccanismi virtuosi nella comunicazione interculturale e interletteraria; necessità di progettare forme della presenza sociale della letteratura (oggi non più preponderante ma uno solo tra numerosi altri media); la ricollocazione delle letterature nello spazio del digital heritage; un costante impegno nella revisione dello statuto ontologico dell'arte e della letteratura; la ricerca dei modi di gestire la tensione provocata dai costanti flussi della comunicazione in rete nel funzionamento della letteratura (come sede di memoria culturale, complessa attività esperienziale dell’individuo e istituzione) – illustra le coordinate teoriche entro le quali si inserisce la Nuova Seria della rivista LEA (LEA - Lingue e Letterature d'Oriente e d'Occidente, Firenze University Press, ISSN: 1824-484X, open access), che intende fungere da rivista e archivio multidisciplinare, insieme dedicati agli studi sulle civiltà linguistico-letterarie europee ed extra-europee, con particolare attenzione alla realtà e prospettive (teoriche e pratico-culturali) della Weltliteratur, del plurilinguismo e dello sviluppo delle ricerche interdisciplinari. L'autore dell'articolo ha svolto il lavoro di impostazione e coordinazione del numero attuale della rivista (1-2012, pp. XI-XVI+600), di cui è il direttore scientifico.
Zappare il terreno della Weltliteratur. Appunti per una rivista che intende praticare la teoria del patrimonio (letterario). Premessa alla nuova serie / Tottossy, Beatrix. - In: LEA. - ISSN 1824-484X. - ELETTRONICO. - 1:(2012), pp. 1-6. [http://dx.doi.org/10.13128/LEA-1824-484x-12446]
Zappare il terreno della Weltliteratur. Appunti per una rivista che intende praticare la teoria del patrimonio (letterario). Premessa alla nuova serie
TOTTOSSY, BEATRIX
2012
Abstract
L'articolo, passando per le questioni ritenute principali per l'odierno lavoro letterario – che richiede il superamento dei «campi nazionali» (prevedendo, come suggerisce Bourdieu, una attenta ricostruzione del contesto d'origine dei testi tradotti e diffusi, e quindi un costante impegno nella teoria dello «scambio letterario», in tutte le sue forme e modalità); l'introduzione di meccanismi virtuosi nella comunicazione interculturale e interletteraria; necessità di progettare forme della presenza sociale della letteratura (oggi non più preponderante ma uno solo tra numerosi altri media); la ricollocazione delle letterature nello spazio del digital heritage; un costante impegno nella revisione dello statuto ontologico dell'arte e della letteratura; la ricerca dei modi di gestire la tensione provocata dai costanti flussi della comunicazione in rete nel funzionamento della letteratura (come sede di memoria culturale, complessa attività esperienziale dell’individuo e istituzione) – illustra le coordinate teoriche entro le quali si inserisce la Nuova Seria della rivista LEA (LEA - Lingue e Letterature d'Oriente e d'Occidente, Firenze University Press, ISSN: 1824-484X, open access), che intende fungere da rivista e archivio multidisciplinare, insieme dedicati agli studi sulle civiltà linguistico-letterarie europee ed extra-europee, con particolare attenzione alla realtà e prospettive (teoriche e pratico-culturali) della Weltliteratur, del plurilinguismo e dello sviluppo delle ricerche interdisciplinari. L'autore dell'articolo ha svolto il lavoro di impostazione e coordinazione del numero attuale della rivista (1-2012, pp. XI-XVI+600), di cui è il direttore scientifico.File | Dimensione | Formato | |
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