Il tema della sicurezza in galleria ha assunto un crescente interesse nell’ultimo decennio in tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione e nella gestione delle gallerie stradali, oltre che nell’opinione pubblica, inducendo gli Organi istituzionali europei a promulgare la Direttiva Europea 2004/54/EU relativa ai requisiti minimi di sicurezza per le gallerie della rete stradale transeuropea. Questa è stata recepita in Italia con il D.Lvo. n° 264 del 05.10.2006 [1] che, in particolare, integra i contenuti della Direttiva comunitaria (in ossequio all’art. 13, comma 2 della medesima) con la definizione della procedura di analisi di rischio da adottare a livello nazionale per la stima del livello di sicurezza delle gallerie e dei relativi limiti di accettabilità. L’allegato 3 del D.Lvo. n° 264/06, in particolare, specifica che la definizione del rischio di una galleria necessita della stima dell’incidentalità attesa nell’opera e precisa che questa deve tener conto delle specifiche caratteristiche costruttive e funzionali della galleria in esame. Dall’incidentalità stradale, infatti, dipende una quota non marginale di eventi critici che possono accadere in galleria, quali incendi di veicoli incidentati o il coinvolgimento di mezzi trasportanti merci pericolose. Un’attendibile stima dell’incidentalità attesa in galleria è, inoltre, un tema di primario interesse anche per i Gestori delle gallerie per poter stimare la frequenza di accadimento degli eventi suscettibili di generare perdite di funzionalità della strada e (quindi) per la valutazione dei relativi oneri.
Il modello previsionale di incidentalità in gallerie autostradali / L. DOMENICHINI; F. LA TORRE; F. J. CAPUTO; F. FANFANI. - In: STRADE & AUTOSTRADE. - ISSN 1723-2155. - STAMPA. - 1-2012:(2012), pp. 148-156.
Il modello previsionale di incidentalità in gallerie autostradali
DOMENICHINI, LORENZO;LA TORRE, FRANCESCA;FANFANI, FRANCESCO
2012
Abstract
Il tema della sicurezza in galleria ha assunto un crescente interesse nell’ultimo decennio in tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione e nella gestione delle gallerie stradali, oltre che nell’opinione pubblica, inducendo gli Organi istituzionali europei a promulgare la Direttiva Europea 2004/54/EU relativa ai requisiti minimi di sicurezza per le gallerie della rete stradale transeuropea. Questa è stata recepita in Italia con il D.Lvo. n° 264 del 05.10.2006 [1] che, in particolare, integra i contenuti della Direttiva comunitaria (in ossequio all’art. 13, comma 2 della medesima) con la definizione della procedura di analisi di rischio da adottare a livello nazionale per la stima del livello di sicurezza delle gallerie e dei relativi limiti di accettabilità. L’allegato 3 del D.Lvo. n° 264/06, in particolare, specifica che la definizione del rischio di una galleria necessita della stima dell’incidentalità attesa nell’opera e precisa che questa deve tener conto delle specifiche caratteristiche costruttive e funzionali della galleria in esame. Dall’incidentalità stradale, infatti, dipende una quota non marginale di eventi critici che possono accadere in galleria, quali incendi di veicoli incidentati o il coinvolgimento di mezzi trasportanti merci pericolose. Un’attendibile stima dell’incidentalità attesa in galleria è, inoltre, un tema di primario interesse anche per i Gestori delle gallerie per poter stimare la frequenza di accadimento degli eventi suscettibili di generare perdite di funzionalità della strada e (quindi) per la valutazione dei relativi oneri.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.