Teocrazia

L'articolo propone l'analisi del significato del termine Teocrazia all’interno del dibattito politico europeo del Seicento, sino alla prima metà del secolo successivo. L’analisi ne ripercorre la storia, dalla nascita del termine in epoca romana, alla sua ripresa durante la "Flavius Rennaissance" sino allo slittamento semantico che, già a partire da Spinoza, il termine subisce dalla sua connotazione positiva, governo di Dio, ad una negativa, governo dei sacerdoti. In particolare tale connotazione è evidenziata nel pensiero di Nicolas Antoine Boulanger, in cui il termine viene a designare un governo in cui il potere, religioso e civile, viene detenuto con l’inganno dalla casta sacerdotale. ---------------------- The essay analyzes the meaning of Theocracy in the European political debate from the 17th to the first half of the 18th century. It traces the history of the term, from its creation during Hellenism, and its revival in the early modern era with the ‘Flavius Renaissance’ , to its semantic change in Spinoza’s work: Spinoza turned its positive connotation - the government of God - into a negative one - the government by the priests. In particular, this negative connotation is emphasized in Nicolas Antoine Boulanger’s works, where Theocracy means a government in which the priestly caste deceitfully holds both civil and religious power.