Il dominio territoriale fiorentino ha avuto in Guicciardini e Machiavelli alcuni dei suoi più illustri critici e teorizzatori. Quello che la più recente analisi storiografica ha cominciato ad indicare come ‘stato-contado’, trova nelle opere politiche maggiori dei due autori una trattazione per molti versi quasi antitetica: laddove Guicciardini sembra avallare la politica di dominio e di assoggettamento messa in atto attraverso il processo di espansione territoriale compiuto da Firenze a partire dalla metà del XIV secolo, Machiavelli cerca di prospettare un progetto politico alternativo, ispirato alla Roma liviana e alle coeve monarchie europee.
Il dominio territoriale di Firenze in Guicciardini e Machiavelli. Alcune considerazioni / Luca Vannini. - In: ANNALI DI STORIA DI FIRENZE. - ISSN 1827-6946. - STAMPA. - (2012), pp. 73-96.
Il dominio territoriale di Firenze in Guicciardini e Machiavelli. Alcune considerazioni
VANNINI, LUCA
2012
Abstract
Il dominio territoriale fiorentino ha avuto in Guicciardini e Machiavelli alcuni dei suoi più illustri critici e teorizzatori. Quello che la più recente analisi storiografica ha cominciato ad indicare come ‘stato-contado’, trova nelle opere politiche maggiori dei due autori una trattazione per molti versi quasi antitetica: laddove Guicciardini sembra avallare la politica di dominio e di assoggettamento messa in atto attraverso il processo di espansione territoriale compiuto da Firenze a partire dalla metà del XIV secolo, Machiavelli cerca di prospettare un progetto politico alternativo, ispirato alla Roma liviana e alle coeve monarchie europee.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.