In risposta all’esigenza del settore cerealicolo di minimizzare l’impatto della variabilità meteo-climatica sui raccolti, l’analisi del potere previsionale delle informazioni agrometeorologiche assume un ruolo chiave. Lo studio mira ad analizzare le dinamiche di crescita, sviluppo e produzione del frumento duro in relazione agli andamenti meteo-climatici e a vagliare il potere previsionale delle informazioni registrate in ciascuna fenofase. Gli indici meteorologici, descrittivi della disponibilità idrica durante la fase di accestimento e sviluppo fogliare in marzo, risultano altamente correlati alle rese finali e l’R raddoppia introducendo, come seconda variabile indipendente, in un’analisi multiregressiva, il valore LAI raggiunto nella prima metà di aprile. I risultati suggeriscono la possibilità di strutturare un sistema di monitoraggio e previsionale, capace di guidare tempestive e mirate operazioni agronomiche, basato sull’implementazione di un indice predittivo dei raccolti mediante informazioni meteorologiche e agronomiche registrate nel corso della prima parte del ciclo colturale.
Sistemi per il monitoraggio e la previsione delle produzioni di frumento duro / F. Orlando; F. Guasconi; M. Mancini; A. Dalla Marta; Ray Motha; J. Qu; S. Orlandini. - In: ITALIAN JOURNAL OF AGROMETEOROLOGY. - ISSN 2038-5625. - STAMPA. - (2012), pp. 19-20. (Intervento presentato al convegno Nuovi scenari agro ambientali: fenologia, produzioni agrarie ed avversità tenutosi a Palermo nel 5-7 giugno 2012).
Sistemi per il monitoraggio e la previsione delle produzioni di frumento duro
ORLANDO, FRANCESCA;GUASCONI, FEDERICO;MANCINI, MARCO;DALLA MARTA, ANNA;ORLANDINI, SIMONE
2012
Abstract
In risposta all’esigenza del settore cerealicolo di minimizzare l’impatto della variabilità meteo-climatica sui raccolti, l’analisi del potere previsionale delle informazioni agrometeorologiche assume un ruolo chiave. Lo studio mira ad analizzare le dinamiche di crescita, sviluppo e produzione del frumento duro in relazione agli andamenti meteo-climatici e a vagliare il potere previsionale delle informazioni registrate in ciascuna fenofase. Gli indici meteorologici, descrittivi della disponibilità idrica durante la fase di accestimento e sviluppo fogliare in marzo, risultano altamente correlati alle rese finali e l’R raddoppia introducendo, come seconda variabile indipendente, in un’analisi multiregressiva, il valore LAI raggiunto nella prima metà di aprile. I risultati suggeriscono la possibilità di strutturare un sistema di monitoraggio e previsionale, capace di guidare tempestive e mirate operazioni agronomiche, basato sull’implementazione di un indice predittivo dei raccolti mediante informazioni meteorologiche e agronomiche registrate nel corso della prima parte del ciclo colturale.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.