Introduzione. E’ stato suggerito che il benessere psicologico possa essere considerato sulla base di indicatori positivi quali la salute percepita e l’autoefficacia (Cowen, 1991; Karademas, 2006). Umore positivo, vitalità e interessi generali, funzionamento emozionale positivo, scarsi segni e sintomi di disturbi della salute biologica, nonché le credenze sulle proprie capacità di controllare le imprevedibili domande che la vita richiede (Luszczynska, Scholz e Schwarzer, 2005) possono influenzare autoaccettazione, positive relazioni con gli altri, il nostro modo di porsi scopi e proposte per cogliere le opportunità offerte dall’ambiente di vita Obiettivi. In accordo con tali ipotesi, lo studio si propone di verificare, in via preliminare, l’influenza della salute percepita e dell’autoefficacia sul benessere psicologico. Metodologia. Partecipano allo studio 102 studenti dell’istituto Artistico di Siena, 30 maschi e 72 femmine, di età compresa tra 14 e 17 anni, nella maggioranza nati e residenti a Siena o provincia. È utilizzata una batteria ad hoc, comprendente dati socio-demografici, una misura della salute psicologica e fisica (Cooper, Sloan & Williams, 2002; Sirigatti & Stefanile, 2002), il WHO-5, Well-being Index, (OMS, 1998), la General Self-Efficacy (Sherer & Adams, 1983; Pierro, 1997) e le Ryff’s Psychological Well-Being Scales (RPWB), versione breve (Sirigatti et al., 2009). Risultati e conclusioni. La salute percepita e l’autoefficacia sembrano influenzare, anche se con modulazioni diverse, tutte le sei dimensioni del benessere psicologico.
Salute e autoefficacia percepite in relazione al benessere soggettivo psicologico in adolescenti / E. Giannetti; C. Stefanile; S. Sirigatti. - STAMPA. - (2013), pp. 118-119. (Intervento presentato al convegno X Congresso Nazionale Società Italiana di Psicologia della Salute (SIPSA) tenutosi a Orvieto (Italy) nel 10-12 Maggio 2013).
Salute e autoefficacia percepite in relazione al benessere soggettivo psicologico in adolescenti
GIANNETTI, ENRICHETTA;STEFANILE, CRISTINA;SIRIGATTI, SAULO
2013
Abstract
Introduzione. E’ stato suggerito che il benessere psicologico possa essere considerato sulla base di indicatori positivi quali la salute percepita e l’autoefficacia (Cowen, 1991; Karademas, 2006). Umore positivo, vitalità e interessi generali, funzionamento emozionale positivo, scarsi segni e sintomi di disturbi della salute biologica, nonché le credenze sulle proprie capacità di controllare le imprevedibili domande che la vita richiede (Luszczynska, Scholz e Schwarzer, 2005) possono influenzare autoaccettazione, positive relazioni con gli altri, il nostro modo di porsi scopi e proposte per cogliere le opportunità offerte dall’ambiente di vita Obiettivi. In accordo con tali ipotesi, lo studio si propone di verificare, in via preliminare, l’influenza della salute percepita e dell’autoefficacia sul benessere psicologico. Metodologia. Partecipano allo studio 102 studenti dell’istituto Artistico di Siena, 30 maschi e 72 femmine, di età compresa tra 14 e 17 anni, nella maggioranza nati e residenti a Siena o provincia. È utilizzata una batteria ad hoc, comprendente dati socio-demografici, una misura della salute psicologica e fisica (Cooper, Sloan & Williams, 2002; Sirigatti & Stefanile, 2002), il WHO-5, Well-being Index, (OMS, 1998), la General Self-Efficacy (Sherer & Adams, 1983; Pierro, 1997) e le Ryff’s Psychological Well-Being Scales (RPWB), versione breve (Sirigatti et al., 2009). Risultati e conclusioni. La salute percepita e l’autoefficacia sembrano influenzare, anche se con modulazioni diverse, tutte le sei dimensioni del benessere psicologico.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.