Si propone una lettura della cosiddetta 'trilogia' dell’ultimo Caproni (composta dalle raccolte "Il muro della terra", "Il franco cacciatore" e "Il conte di Kevenhüller"): partendo dal tema chiave della 'ricerca', si mette in rilievo la presenza ricorrente, nelle cornici delle raccolte, di un io poetico che non si presenta come semplice soggetto ma come un’entità individuale e collettiva al tempo stesso, un 'anch’io', che trova un precedente essenziale nel Dante poeta e pellegrino della "Commedia".
"Note sulla trilogia" / Anna Chella. - STAMPA. - (2012), pp. 55-59. (Intervento presentato al convegno “Convivio per Giorgio” tenutosi a Livorno nel 4-5 maggio 2012).
"Note sulla trilogia"
CHELLA, ANNA
2012
Abstract
Si propone una lettura della cosiddetta 'trilogia' dell’ultimo Caproni (composta dalle raccolte "Il muro della terra", "Il franco cacciatore" e "Il conte di Kevenhüller"): partendo dal tema chiave della 'ricerca', si mette in rilievo la presenza ricorrente, nelle cornici delle raccolte, di un io poetico che non si presenta come semplice soggetto ma come un’entità individuale e collettiva al tempo stesso, un 'anch’io', che trova un precedente essenziale nel Dante poeta e pellegrino della "Commedia".I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.