In 1971 an American computer technician, Michael Hart, realized that the biggest computer’s potentiality was the access trough the web to everything preserved in libraries, archives and museum. So “Project Gutenberg” was born and so following numerous projects in others countries. The biggest one is Google Books, born in 2000. Digital library shows new problems about technical perspectives (information compatibility), legal perspectives (copyright) and socio-environmental perspectives (energy overload and environmental problems). The most accurate world list, the World Guide to libraries, counts 56.000 projects in 203 countries. In Italy there was an covenant between the Ministry of Cultural Heritage and Activities and Google Books. The purpose is to achieve one million of free and downloadable e-books, available on library websites, on internet Culturale, on Culturaitalia and on Europeana, in addition to Google Books website. Witch are world cultural transformations and libraries’ role today? Does a corner’s risk exists? There are valiant initiatives against this policy both in USA and in Europe. The real issue with Google Books consist in the kind of pact about digitalized works’ use and their rights management. In Europe are arrived new defense way, born in USA and based on more open licenses, shared and finalized to common interest (copyleft, creative commons). “Open Library is yours. Surf it, correct it, stoke it”, Aaron Swartz’s Guerrila Open Access Manifesto recap american’s intolerance of any kind of restrictions. It’s required a support to scientific literature’s web open access. Reader’s possibility to access bibliographical description tools with a click hold librarian’s role obsolete. In a measure it’s true, but who can create and manage these tools besides librarian? How many times are changed operating methods of this job, from Callimaco’s period? Librarian’s job is transforming and going back office, but will be essential more than ever to organize and manage the information in bibliographical universe and to assist every reader, with his interests, culture, special needs. Nel 1971 un informatico statunitense, Michael Hart, aveva intuito che la più grande potenzialità del computer era la possibilità di accedere tramite la rete a tutto ciò che è conservato nelle biblioteche, negli archivi e nei musei. Così nacque il "Progetto Gutenberg" e in seguito numerosi progetti in varie parti del mondo. Google Books, del 2000, è il più grande. La biblioteca digitale presenta nuovi problemi che riguardano aspetti tecnici (compatibilità delle formattazioni), aspetti giuridici (copyright) e aspetti sociali e ambientali (sovraccarico di energia e problemi all'ambiente). Il più accurato repertorio mondiale, la World guide to libraries conta 56.000 progetti in 203 paesi. In l'Italia vi è stato l'accordo tra i Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Google Books. Lo scopo è realizzare un milione di ebook, scaricabili e liberi da diritti, tutti reperibili sui siti web delle biblioteche, in Internet Culturale, in Culturaitalia e in Europeana, oltre al sito di Google Books. Quali sono le trasformazioni del mondo culturale e il ruolo oggi delle biblioteche? Esiste un rischio di monopolio? Sono in atto valide iniziative di contrasto a questa politica privatistica sia negli Stati Uniti sia in Europa. Il problema di fondo con Google Books consiste nel tipo di accordo sullo sfruttamento delle opere digitalizzate e sulla gestione dei loro diritti. Nuovi modelli di tutela, nati negli Stati Uniti e basati su licenze più aperte, condivise e finalizzate all'interesse comune (copyleft, creative commons), sono sbarcati anche in Europa. "Open Library è tua. Navigala, correggila, alimentala" Anche il Guerilla Open Access Manifesto di Aaron Swartz riassume bene l'insofferenza degli americani per i vincoli di qualsiasi genere. Occorre sostenere il libero accesso su internet (open access) alla letteratura scientifica. La possibilità del lettore di accedere agli strumenti della ricerca bibliografica con un clik fa ritenere ormai obsoleto il ruolo del bibliotecario. In parte è vero, ma chi ha la competenza necessaria a creare e gestire questi strumenti, se non il bibliotecario? Quante volte sono cambiate le modalità di esercizio di questo mestiere dai tempi di Callimaco? Il lavoro del bibliotecario sta trasformandosi e spostandosi dietro le quinte (back office), ma sarà più che mai necessario in futuro per organizzare e gestire le informazioni che girano nel mare magnum dell'universo bibliografico e per fornire assistenza a ciascun lettore. Con i suoi interessi, la sua cultura, i suoi bisogni specifici.

I nipoti di Gutenberg: Dante e Petrarca, Leopardi e Manzoni, Keplero e Galilei in viaggio con un clik da Firenze a Sidney: a colloquio con Mauro Guerrini / Guerrini, Mauro; Rosi, Mariarosa. - In: PEN. - ISSN 2281-6461. - STAMPA. - 7:(2013), pp. 19-23.

I nipoti di Gutenberg: Dante e Petrarca, Leopardi e Manzoni, Keplero e Galilei in viaggio con un clik da Firenze a Sidney: a colloquio con Mauro Guerrini

GUERRINI, MAURO;
2013

Abstract

In 1971 an American computer technician, Michael Hart, realized that the biggest computer’s potentiality was the access trough the web to everything preserved in libraries, archives and museum. So “Project Gutenberg” was born and so following numerous projects in others countries. The biggest one is Google Books, born in 2000. Digital library shows new problems about technical perspectives (information compatibility), legal perspectives (copyright) and socio-environmental perspectives (energy overload and environmental problems). The most accurate world list, the World Guide to libraries, counts 56.000 projects in 203 countries. In Italy there was an covenant between the Ministry of Cultural Heritage and Activities and Google Books. The purpose is to achieve one million of free and downloadable e-books, available on library websites, on internet Culturale, on Culturaitalia and on Europeana, in addition to Google Books website. Witch are world cultural transformations and libraries’ role today? Does a corner’s risk exists? There are valiant initiatives against this policy both in USA and in Europe. The real issue with Google Books consist in the kind of pact about digitalized works’ use and their rights management. In Europe are arrived new defense way, born in USA and based on more open licenses, shared and finalized to common interest (copyleft, creative commons). “Open Library is yours. Surf it, correct it, stoke it”, Aaron Swartz’s Guerrila Open Access Manifesto recap american’s intolerance of any kind of restrictions. It’s required a support to scientific literature’s web open access. Reader’s possibility to access bibliographical description tools with a click hold librarian’s role obsolete. In a measure it’s true, but who can create and manage these tools besides librarian? How many times are changed operating methods of this job, from Callimaco’s period? Librarian’s job is transforming and going back office, but will be essential more than ever to organize and manage the information in bibliographical universe and to assist every reader, with his interests, culture, special needs. Nel 1971 un informatico statunitense, Michael Hart, aveva intuito che la più grande potenzialità del computer era la possibilità di accedere tramite la rete a tutto ciò che è conservato nelle biblioteche, negli archivi e nei musei. Così nacque il "Progetto Gutenberg" e in seguito numerosi progetti in varie parti del mondo. Google Books, del 2000, è il più grande. La biblioteca digitale presenta nuovi problemi che riguardano aspetti tecnici (compatibilità delle formattazioni), aspetti giuridici (copyright) e aspetti sociali e ambientali (sovraccarico di energia e problemi all'ambiente). Il più accurato repertorio mondiale, la World guide to libraries conta 56.000 progetti in 203 paesi. In l'Italia vi è stato l'accordo tra i Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Google Books. Lo scopo è realizzare un milione di ebook, scaricabili e liberi da diritti, tutti reperibili sui siti web delle biblioteche, in Internet Culturale, in Culturaitalia e in Europeana, oltre al sito di Google Books. Quali sono le trasformazioni del mondo culturale e il ruolo oggi delle biblioteche? Esiste un rischio di monopolio? Sono in atto valide iniziative di contrasto a questa politica privatistica sia negli Stati Uniti sia in Europa. Il problema di fondo con Google Books consiste nel tipo di accordo sullo sfruttamento delle opere digitalizzate e sulla gestione dei loro diritti. Nuovi modelli di tutela, nati negli Stati Uniti e basati su licenze più aperte, condivise e finalizzate all'interesse comune (copyleft, creative commons), sono sbarcati anche in Europa. "Open Library è tua. Navigala, correggila, alimentala" Anche il Guerilla Open Access Manifesto di Aaron Swartz riassume bene l'insofferenza degli americani per i vincoli di qualsiasi genere. Occorre sostenere il libero accesso su internet (open access) alla letteratura scientifica. La possibilità del lettore di accedere agli strumenti della ricerca bibliografica con un clik fa ritenere ormai obsoleto il ruolo del bibliotecario. In parte è vero, ma chi ha la competenza necessaria a creare e gestire questi strumenti, se non il bibliotecario? Quante volte sono cambiate le modalità di esercizio di questo mestiere dai tempi di Callimaco? Il lavoro del bibliotecario sta trasformandosi e spostandosi dietro le quinte (back office), ma sarà più che mai necessario in futuro per organizzare e gestire le informazioni che girano nel mare magnum dell'universo bibliografico e per fornire assistenza a ciascun lettore. Con i suoi interessi, la sua cultura, i suoi bisogni specifici.
2013
PEN
7
19
23
Guerrini, Mauro; Rosi, Mariarosa
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Tipologia: Versione finale referata (Postprint, Accepted manuscript)
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