Il Palazzo del Vicario di Pescia: analisi preliminari per uno studio di vulnerabilità sismica

La questione della vulnerabilità sismica degli edifici storici in muratura è un problema attuale, la cui importanza peraltro è stata negli ultimi anni sottolineata anche dal dibattito instauratosi all’interno della comunità scientifica nazionale a seguito della pubblicazione delle nuove normative sismiche. Ad oggi, uno strumento di analisi generale, idoneo ed esaustivo per lo studio delle costruzioni in muratura non è disponibile, sia a causa della loro intrinseca eterogeneità (tanto per forma e per tipologia costruttiva che per materiali) sia a causa dello specifico comportamento meccanico del materiale muratura. La O.P.C.M. 3274 del 20/03/2003 (con le successive integrazioni), ovvero il D.M. del 14/09/2005, prevede che l’analisi degli edifici in muratura possa essere condotta in riferimento a quattro possibili metodi di analisi, ossia: l’analisi lineare statica (altrimenti detta modale semplificata), l’analisi lineare dinamica, l’analisi non lineare statica (nota anche come analisi di pushover) ed infine l’analisi non lineare dinamica. In funzione del tipo di analisi con il quale si intende impostare la verifica (o la progettazione) viene definita l’azione sismica di progetto. Nel presente lavoro, adottando un metodo di analisi non lineare statico, si riassumono alcuni risultati preliminari volti alla valutazione della vulnerabilità sismica del Palazzo del Vicario di Pescia. I principali risultati delle analisi di pushover condotti sull’edificio saranno nel seguito illustrati.