L'articolo offre un'analisi di Paper Dolls (2006) del regista israeliano Tomer Heymann, un film-documentario che descrive un fenomeno poco noto nell'ambito dell'ormai sterminata letteratura sulle c.d. “catene globali della cura”: la vita di gay e trans MtF filippini immigrati in Israele per svolgere di giorno il lavoro di assistenti familiari, o “badanti”. Paper Dolls è qui un'occasione non solo per trattare di un fenomeno globale quale quello del lavoro di cura migrante, abbandonando le consuete lenti etero-sessuali ed etero-normative, che vedono la cura come una vocazione naturale delle donne, ma anche per trarre qualche spunto di riflessione sulla realtà di due paesi distanti e diversi, ma per molti versi entrambi curiosi e singolari nel loro rapporto con il fenomeno migratorio: Israele e le Filippine. Si potrebbe dire che questi paesi rappresentano con le loro politiche migratorie un esempio molto esplicito delle logiche di sfruttamento della forza lavoro migrante in epoca post-coloniale

Paper Dolls / Brunella Casalini; Maria Grazia Enardu. - In: JURA GENTIUM. - ISSN 1826-8269. - ELETTRONICO. - (2013), pp. ---.

Paper Dolls

CASALINI, BRUNELLA;ENARDU, MARIA GRAZIA
2013

Abstract

L'articolo offre un'analisi di Paper Dolls (2006) del regista israeliano Tomer Heymann, un film-documentario che descrive un fenomeno poco noto nell'ambito dell'ormai sterminata letteratura sulle c.d. “catene globali della cura”: la vita di gay e trans MtF filippini immigrati in Israele per svolgere di giorno il lavoro di assistenti familiari, o “badanti”. Paper Dolls è qui un'occasione non solo per trattare di un fenomeno globale quale quello del lavoro di cura migrante, abbandonando le consuete lenti etero-sessuali ed etero-normative, che vedono la cura come una vocazione naturale delle donne, ma anche per trarre qualche spunto di riflessione sulla realtà di due paesi distanti e diversi, ma per molti versi entrambi curiosi e singolari nel loro rapporto con il fenomeno migratorio: Israele e le Filippine. Si potrebbe dire che questi paesi rappresentano con le loro politiche migratorie un esempio molto esplicito delle logiche di sfruttamento della forza lavoro migrante in epoca post-coloniale
2013
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Brunella Casalini; Maria Grazia Enardu
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