Il saggio studia la relazione tra Bianciardi e la sua città d'origine, Grosseto, che lascia a 32 anni, nel 1954, per trasferirsi a Milano, assunto alla Feltrinelli. Attraverso le pagine del «Lavoro culturale» (1957), dell'«Integrazione» (1960), della «Vita agra» (1962), si mostrano i legami con la letteratura postbellica dell'impegno e l'emergere del mito della provincia, nel confronto con la Milano del boom economico e dell'industria culturale. Il saggio è corredato da una scheda biobibliografica su Bianciardi e da passi antologici tratti dal «Lavoro culturale».
Bianciardi e Grosseto. Il mito della provincia / Irene Gambacorti. - In: ITALIAN HISTORY & CULTURE. - ISSN 1123-2463. - STAMPA. - 10:(2004), pp. 155-172.
Bianciardi e Grosseto. Il mito della provincia
GAMBACORTI, IRENE
2004
Abstract
Il saggio studia la relazione tra Bianciardi e la sua città d'origine, Grosseto, che lascia a 32 anni, nel 1954, per trasferirsi a Milano, assunto alla Feltrinelli. Attraverso le pagine del «Lavoro culturale» (1957), dell'«Integrazione» (1960), della «Vita agra» (1962), si mostrano i legami con la letteratura postbellica dell'impegno e l'emergere del mito della provincia, nel confronto con la Milano del boom economico e dell'industria culturale. Il saggio è corredato da una scheda biobibliografica su Bianciardi e da passi antologici tratti dal «Lavoro culturale».I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.