Argomento monografico di questo fascicolo della rivista online “Aisthesis. Pratiche. Linguaggi e saperi dell’estetico” è il rapporto tra sensibilità e linguaggio. Nella prima parte si presentano contributi che affrontano il rapporto tra sensibilità e linguaggio secondo diverse prospettive di ricerca all’interno del pensiero contemporaneo. In alcuni casi si tratta di messe a punto di approcci teoretico-metodologici, mentre in altri l’argomento viene trattato prevalentemente all’interno del pensiero di autori (come Dewey e Valéry) particolarmente ricchi di sollecitazioni. La seconda parte del fascicolo è invece dedicata a un classico, per così dire, obbligato per quel che concerne il nesso tra sensibilità e linguaggio, ossia Herder. Vengono qui presentati in prima traduzione italiana due scritti herderiani spesso colpevolmente trascurati all’interno del dibattito estetologico e, più in generale, filosofico. I saggi che seguono approfondiscono il tema all’interno del pensiero herderiano, guardando tuttavia agli effetti che la riflessione di Herder ha esercitato, in gran parte carsicamente, sul corso successivo della filosofia dell’estetico, sia per quel che riguarda l’arte sia per quel che riguarda la percezione.
Sensibilità e linguaggio / F. Desideri; G. Matteucci. - ELETTRONICO. - (2009), pp. 3-191.
Sensibilità e linguaggio
DESIDERI, FABRIZIO;
2009
Abstract
Argomento monografico di questo fascicolo della rivista online “Aisthesis. Pratiche. Linguaggi e saperi dell’estetico” è il rapporto tra sensibilità e linguaggio. Nella prima parte si presentano contributi che affrontano il rapporto tra sensibilità e linguaggio secondo diverse prospettive di ricerca all’interno del pensiero contemporaneo. In alcuni casi si tratta di messe a punto di approcci teoretico-metodologici, mentre in altri l’argomento viene trattato prevalentemente all’interno del pensiero di autori (come Dewey e Valéry) particolarmente ricchi di sollecitazioni. La seconda parte del fascicolo è invece dedicata a un classico, per così dire, obbligato per quel che concerne il nesso tra sensibilità e linguaggio, ossia Herder. Vengono qui presentati in prima traduzione italiana due scritti herderiani spesso colpevolmente trascurati all’interno del dibattito estetologico e, più in generale, filosofico. I saggi che seguono approfondiscono il tema all’interno del pensiero herderiano, guardando tuttavia agli effetti che la riflessione di Herder ha esercitato, in gran parte carsicamente, sul corso successivo della filosofia dell’estetico, sia per quel che riguarda l’arte sia per quel che riguarda la percezione.File | Dimensione | Formato | |
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