Albori di socialismo tra i democratici fiorentini. Niccolò Lo Savio e «Il Proletario»

Stampato a Firenze a partire dal 20 agosto 1865 e diretto da Niccolò Lo Savio (1834-1911), «Il Proletario. Giornale economico-socialista per la democrazia operaia» non ebbe vita duratura: fu costretto a cessare le proprie pubblicazioni già nel gennaio del 1886. Eppure, a dispetto della sua modesta sorte editoriale, esso avrebbe rappresentato una vera e propria avanguardia nel campo dei periodici di ispirazione socialista. Il presente saggio mira a ricostruire il contesto politico e culturale della Firenze ove «Il Proletario» sorse e si sofferma poi sulle proposte teoriche del suo direttore, ispirate da un convinto cooperativismo; ne emerge la figura di uno studioso che si pone come emblema di un’intera generazione di democratici sempre più delusi dalla scarsa carica riformista della democrazia contemporanea e spinti ad aderire al nascente socialismo, sebbene ancora incapaci di declinarlo in termini radicali. The Florentine «Il Proletario. Giornale economico-socialista per la democrazia operaia» [«The proletarian. Economic and socialist newspaper devoted to the working class democracy»] is considered one of the first socialist newspapers distributed in Italy, together with the Neapolitan «Libertà e Lavoro». It was founded and directed by Niccolò Lo Savio (1834-1911), who published twenty issues between 1865 and 1866. This paper aims to describe the historical, political and cultural background in which «Il Proletario» was developed and the beliefs that were expressed by his director, always inspired by a strong confidence on cooperative institutions. In the end, Lo Savio will be presented as an emblematic figure of a generation of young democrats disappointed by the weak reformism showed by their contemporary political leaders and gradually attracted by Socialism.