La valutazione della sicurezza operativa di piattaforme petrolifere Offshore per l'utilizzo oltre la vita di progetto necessita di una corretta e specifica progettazione di un piano di controllo e manutenzione volto a verificare costantemente l’integrità degli elementi strutturali. La quantità dei controlli necessari, la loro frequenza nel tempo e la loro tipologia, non essendo possibile controllare ogni elemento della struttura, è un problema estremamente critico ed è generalmente affrontato nel quadro dell’analisi probabilistica. La memoria intende inserirsi in questo filone di ricerca, analizzando la robustezza (e ridondanza) di tali strutture al fine di individuare una serie di indicatori (Structural Redundancy e Residual Strength Factor, valutati sulla base di analisi pushover), possibilmente integrati con i dati di un monitoraggio dinamico, in modo da fornire una misura ragionevole di robustezza strutturale e di tolleranza al danno. Come caso di studio viene analizzata una specifica installazione: la piattaforma Vega A, una piattaforma Offshore a base fissa operante nel canale di Sicilia, nei pressi di Siracusa, ad una distanza di 25 km dalla costa e ad una profondità di circa 120 m.
PIATTAFORME MARINE IN ACCIAIO: UNO STUDIO SULLA ROBUSTEZZA STRUTTURALE E TOLLERANZA AL DANNO / Michele Betti; Ostilio Spadaccini; Andrea Vignoli. - STAMPA. - 1:(2013), pp. 121-128. (Intervento presentato al convegno XXIV Congresso CTA tenutosi a Torino nel 30 settembre - 2 ottobre).
PIATTAFORME MARINE IN ACCIAIO: UNO STUDIO SULLA ROBUSTEZZA STRUTTURALE E TOLLERANZA AL DANNO
BETTI, MICHELE;SPADACCINI, OSTILIO;VIGNOLI, ANDREA
2013
Abstract
La valutazione della sicurezza operativa di piattaforme petrolifere Offshore per l'utilizzo oltre la vita di progetto necessita di una corretta e specifica progettazione di un piano di controllo e manutenzione volto a verificare costantemente l’integrità degli elementi strutturali. La quantità dei controlli necessari, la loro frequenza nel tempo e la loro tipologia, non essendo possibile controllare ogni elemento della struttura, è un problema estremamente critico ed è generalmente affrontato nel quadro dell’analisi probabilistica. La memoria intende inserirsi in questo filone di ricerca, analizzando la robustezza (e ridondanza) di tali strutture al fine di individuare una serie di indicatori (Structural Redundancy e Residual Strength Factor, valutati sulla base di analisi pushover), possibilmente integrati con i dati di un monitoraggio dinamico, in modo da fornire una misura ragionevole di robustezza strutturale e di tolleranza al danno. Come caso di studio viene analizzata una specifica installazione: la piattaforma Vega A, una piattaforma Offshore a base fissa operante nel canale di Sicilia, nei pressi di Siracusa, ad una distanza di 25 km dalla costa e ad una profondità di circa 120 m.File | Dimensione | Formato | |
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