La nefropatia diabetica è la principale causa di insufficienza renale terminale nei paesi sviluppati. Sono stati valutati gli effetti nefroprotettivi del doppio blocco del sistema renina-angiotensina-aldosterone aggiungendo aliskiren, un inibitore diretto della renina a somministrazione orale, al trattamento con la dose massima raccomandata di losartan (100 mg/die) ed alla necessaria terapia antipertensiva addizionale, in pazienti ipertesi e con diabete mellito tipo 2 complicato da nefropatia. METODI: Sono stati arruolati 599 pazienti in questo studio multinazionale, randomizzato, doppio cieco. Dopo un periodo iniziale di 3 mesi, durante i quali i pazienti ricevevano 100 mg/die di losartan, i pazienti erano divisi in modo randomizzato e ricevevano 6 mesi di trattamento con aliskiren (150 mg/die per 3 mesi, seguiti da un aumento della posologia a 300 mg/die per altri 3 mesi) o con placebo, in aggiunta al losartan. L’obiettivo primario era una riduzione nel rapporto tra albumina e creatinina, misurate in un campione di urina del primo mattino, dopo 6 mesi dall’inizio della sperimentazione. RISULTATI: Le caratteristiche iniziali dei due gruppi di pazienti erano simili. Il trattamento con 300 mg/die di aliskiren, confrontato con placebo, determinava una riduzione del rapporto medio albumina/creatinina urinaria del 20% (intervallo di confidenza del 95%, 9-30; p<0.001), con una riduzione ≥50% nel 24.7% dei pazienti che assumevano aliskiren rispetto al 12.5% dei pazienti che assumevano il placebo (p<0.001). È stata osservata una piccola differenza nella pressione arteriosa tra i due gruppi di trattamento alla fine del periodo di studio (sistolica 2 mmHg inferiore [p=0.07] e diastolica 1 mmHg inferiore [p=0.08] nel gruppo trattato con aliskiren). Il numero totale di eventi avversi, anche gravi, era simile nei due gruppi di trattamento. CONCLUSIONI: L’aliskiren può avere effetti nefroprotettivi indipendenti dall’effetto antipertensivo in pazienti con ipertensione arteriosa, diabete mellito tipo 2 e nefropatia, che già ricevono il trattamento nefroprotettivo raccomandato (ClinicalTrials.gov number,NCT00097955).
Aliskiren in combinazione con losartan nel diabete mellito tipo 2 con nefropatia / Peri A. - In: L'ENDOCRINOLOGO. - ISSN 1590-170X. - STAMPA. - (2008), pp. 97-98.
Aliskiren in combinazione con losartan nel diabete mellito tipo 2 con nefropatia
PERI, ALESSANDRO
2008
Abstract
La nefropatia diabetica è la principale causa di insufficienza renale terminale nei paesi sviluppati. Sono stati valutati gli effetti nefroprotettivi del doppio blocco del sistema renina-angiotensina-aldosterone aggiungendo aliskiren, un inibitore diretto della renina a somministrazione orale, al trattamento con la dose massima raccomandata di losartan (100 mg/die) ed alla necessaria terapia antipertensiva addizionale, in pazienti ipertesi e con diabete mellito tipo 2 complicato da nefropatia. METODI: Sono stati arruolati 599 pazienti in questo studio multinazionale, randomizzato, doppio cieco. Dopo un periodo iniziale di 3 mesi, durante i quali i pazienti ricevevano 100 mg/die di losartan, i pazienti erano divisi in modo randomizzato e ricevevano 6 mesi di trattamento con aliskiren (150 mg/die per 3 mesi, seguiti da un aumento della posologia a 300 mg/die per altri 3 mesi) o con placebo, in aggiunta al losartan. L’obiettivo primario era una riduzione nel rapporto tra albumina e creatinina, misurate in un campione di urina del primo mattino, dopo 6 mesi dall’inizio della sperimentazione. RISULTATI: Le caratteristiche iniziali dei due gruppi di pazienti erano simili. Il trattamento con 300 mg/die di aliskiren, confrontato con placebo, determinava una riduzione del rapporto medio albumina/creatinina urinaria del 20% (intervallo di confidenza del 95%, 9-30; p<0.001), con una riduzione ≥50% nel 24.7% dei pazienti che assumevano aliskiren rispetto al 12.5% dei pazienti che assumevano il placebo (p<0.001). È stata osservata una piccola differenza nella pressione arteriosa tra i due gruppi di trattamento alla fine del periodo di studio (sistolica 2 mmHg inferiore [p=0.07] e diastolica 1 mmHg inferiore [p=0.08] nel gruppo trattato con aliskiren). Il numero totale di eventi avversi, anche gravi, era simile nei due gruppi di trattamento. CONCLUSIONI: L’aliskiren può avere effetti nefroprotettivi indipendenti dall’effetto antipertensivo in pazienti con ipertensione arteriosa, diabete mellito tipo 2 e nefropatia, che già ricevono il trattamento nefroprotettivo raccomandato (ClinicalTrials.gov number,NCT00097955).I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.