Negli ultimi decenni l’impiego di macchine, sempre più potenti e pesanti, si è largamente diffuso nelle utilizzazioni forestali, soprattutto su terreni pianeggianti o con pendenze limitate. La meccanizzazione delle operazioni di raccolta delle biomasse, infatti, rispetto ai sistemi tradizionali garantisce maggiore comodità e sicurezza per l’operatore ed alta produttività per l’imprenditore. L’impatto sul suolo, tuttavia, può essere drammatico. Il passaggio delle macchine esercita forze verticali e di taglio sul suolo, i cui effetti più comuni sono la compattazione, il rimescolamento degli orizzonti superficiali e la creazione di solchi. Ciò promuove lo scorrimento superficiale delle acque meteoriche e, con esso, l’erosione. Quest’ultima può essere diffusa o circoscritta ai solchi creati dalle ruote dei veicoli. L’estensione e il grado degli effetti diretti o indiretti della meccanizzazione sul suolo sono dipendenti da diversi fattori, come la tessitura e l’umidità del suolo, il contenuto di sostanza organica e il suo grado di umificazione, lo stato fisico dell’acqua nel suolo, la pendenza, il tipo di raccolta della biomassa e le dimensioni del veicolo, la pressione e la forma degli pneumatici, il numero di passaggi e la competenza degli operatori. Le alterazioni causate al suolo dalle utilizzazioni forestali hanno effetti sulle sue caratteristiche fisiche e biologiche che possono ripercuotersi per diversi anni sulla produttività del bosco e sui processi della sua rinnovazione. Una presa d’atto dei possibili impatti negativi delle utilizzazioni sul suolo basata sulla revisione ragionata dell’ormai abbondante letteratura a disposizione sull’argomento è necessaria per organizzare le misure di prevenzione del danno e di eventuale mitigazione. Questo lavoro è un compendio della letteratura riguardo: (1) gli effetti dei veicoli utilizzati per la raccolta del legname sulle proprietà fisiche del suolo; (2) le conseguenze di tali effetti sulle caratteristiche biologiche del suolo; (3) le tecniche per limitare gli impatti negativi sul suolo, prima, durante e dopo l’intervento di utilizzazione.
L’IMPATTO DELLE UTILIZZAZIONI SUI SUOLI FORESTALI / Giacomo Certini; Martina Cambi; Enrico Marchi*. - ELETTRONICO. - (2013), pp. 86-86. (Intervento presentato al convegno IX Congresso SISEF tenutosi a Bolzano nel 16-19 Settembre 2013).
L’IMPATTO DELLE UTILIZZAZIONI SUI SUOLI FORESTALI
CERTINI, GIACOMO;CAMBI, MARTINA;MARCHI, ENRICO
2013
Abstract
Negli ultimi decenni l’impiego di macchine, sempre più potenti e pesanti, si è largamente diffuso nelle utilizzazioni forestali, soprattutto su terreni pianeggianti o con pendenze limitate. La meccanizzazione delle operazioni di raccolta delle biomasse, infatti, rispetto ai sistemi tradizionali garantisce maggiore comodità e sicurezza per l’operatore ed alta produttività per l’imprenditore. L’impatto sul suolo, tuttavia, può essere drammatico. Il passaggio delle macchine esercita forze verticali e di taglio sul suolo, i cui effetti più comuni sono la compattazione, il rimescolamento degli orizzonti superficiali e la creazione di solchi. Ciò promuove lo scorrimento superficiale delle acque meteoriche e, con esso, l’erosione. Quest’ultima può essere diffusa o circoscritta ai solchi creati dalle ruote dei veicoli. L’estensione e il grado degli effetti diretti o indiretti della meccanizzazione sul suolo sono dipendenti da diversi fattori, come la tessitura e l’umidità del suolo, il contenuto di sostanza organica e il suo grado di umificazione, lo stato fisico dell’acqua nel suolo, la pendenza, il tipo di raccolta della biomassa e le dimensioni del veicolo, la pressione e la forma degli pneumatici, il numero di passaggi e la competenza degli operatori. Le alterazioni causate al suolo dalle utilizzazioni forestali hanno effetti sulle sue caratteristiche fisiche e biologiche che possono ripercuotersi per diversi anni sulla produttività del bosco e sui processi della sua rinnovazione. Una presa d’atto dei possibili impatti negativi delle utilizzazioni sul suolo basata sulla revisione ragionata dell’ormai abbondante letteratura a disposizione sull’argomento è necessaria per organizzare le misure di prevenzione del danno e di eventuale mitigazione. Questo lavoro è un compendio della letteratura riguardo: (1) gli effetti dei veicoli utilizzati per la raccolta del legname sulle proprietà fisiche del suolo; (2) le conseguenze di tali effetti sulle caratteristiche biologiche del suolo; (3) le tecniche per limitare gli impatti negativi sul suolo, prima, durante e dopo l’intervento di utilizzazione.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.