Problematica costituzionale della diffusione dei sondaggi elettorali

La relazione, riconosciuto il diritto dell’elettore ad un’informazione equilibrata e genuina quale base della disciplina della diffusione dei sondaggi elettorali, affronta l'eterogenesi dei fini della soluzione legislativa, anche con riferimento all’effetto “trascinamento” ed al divieto nella fase conclusiva della campagna elettorale. Ci si pone, quindi, il problema dell’effettiva idoneità e ragionevolezza di tale divieto come istituto di garanzia alla luce della diffusione in rete e la rilevanza della diffusione quantitativa del mezzo (a margine anche di alcune recenti decisioni AGCOM su nuove applicazioni per smartphone e tablet), per esaminare la rilevanza giuridica di alcune tecniche di elusione del divieto legislativo (definite "parasondaggi"). Sono, infine, avanzati spunti di riflessione su potenzialità e limiti della restrizione alla diffusione dei sondaggi politici alla luce della necessità costituzionale di garantire il diritto ad un’informazione equilibrata, genuina e consapevole dell’elettore.