Sulle nuove norme penali contro la corruzione pubblica

L'articolo ha ad oggetto la riforma delle norme penali in marteria di corruzione pubblica realizzata con la l. 6 novembre 2012, n.190. Considerazioni introduttive. - 2. Un primo sguardo d'insieme sulle innovazioni introdotte dalla l. 6 novembre 2012, n. 190: verso il rafforzamento della tutela penale della fiducia e della "dignità" dell'azione della pubblica amministrazione. - 3. La riforma della concussione. 3.1. Lo "spacchettamento" della concussione. 3.2. Il riformato delitto di concussione. 3.3. L'induzione indebita a dare o promettere denaro o altra utilità. 3.4. La distinzione tra induzione indebita, concussione e corruzione. 3.5. Profili di diritto intertemporale. - 4. La corruzione per l'esercizio della funzione. 4.1. Il contenuto del "pactum sceleris" nella corruzione per l'esercizio della funzione. 4.1.1. La prestazione del pubblico agente corrotto: l'esercizio delle funzioni o dei poteri. 4.1.2. La prestazione del corruttore: la promessa e la dazione di denaro o di altra utilità. 4.1.3. Il rapporto cronologico tra le prestazioni del patto corruttivo: la configurabilità della corruzione per la funzione susseguente. 4.2. Profili di diritto intertemporale. - 5. Il traffico di influenze illecite. - 6. Una breve nota conclusiva.