Dalla segnalazione di alcuni appassionati naturalisti, che avevano notato la presenza di resti fossili di vertebrati terrestri miocenici in alcune delle discariche nell’area della centrale termoelettrica di Fiume Santo, tra Porto Torres e Stintino, nel 1994 si recuperarono i primi reperti e iniziarono ricerche sistematiche. Sotto la guida della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Sassari, seguendo lo sviluppo dei lavori di scasso e movimento terra all’interno della centrale termoelettrica, fu individuato il giacimento paleontologico, messo in luce dall’esecuzione di una trincea destinata al posizionamento di impianti idrici.
Fiume Santo (Sardegna): Vertebrati miocenici in una centrale termoelettrica / Rook L.. - ELETTRONICO. - (2013).
Fiume Santo (Sardegna): Vertebrati miocenici in una centrale termoelettrica.
ROOK, LORENZO
2013
Abstract
Dalla segnalazione di alcuni appassionati naturalisti, che avevano notato la presenza di resti fossili di vertebrati terrestri miocenici in alcune delle discariche nell’area della centrale termoelettrica di Fiume Santo, tra Porto Torres e Stintino, nel 1994 si recuperarono i primi reperti e iniziarono ricerche sistematiche. Sotto la guida della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Sassari, seguendo lo sviluppo dei lavori di scasso e movimento terra all’interno della centrale termoelettrica, fu individuato il giacimento paleontologico, messo in luce dall’esecuzione di una trincea destinata al posizionamento di impianti idrici.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.