Allo scopo di valutare gli scenari di rischio connessi a scivolamenti di roccia, si propone una metodologia integrata basata su rilievi in situ geologici e geomeccanici di dettaglio, e sull’utilizzo di tecnologie di remote sensing basate a terra quali il rilievo laser scanning (Terrestrial laser scanning=TLS) e la termografia ad infrarossi (Terrestrial Infrared Thermography=TIR). L’obiettivo della metodologia proposta è di ottenere una accurata caratterizzazione del versante roccioso investigato con le seguenti finalità: i) svolgere una dettagliata caratterizzazione geomeccanica 3D dell’ammasso roccioso; ii) individuare le porzioni di ammasso roccioso più critiche in termini di fenomeni di instabilità di versante; iii) calcolarne i volumi; iv) svolgere una dettagliata analisi di stabilità. In particolare è stato utilizzato un tool di Matlab (DiAna= Discontinuity Analysis) allo scopo di estrarre dati geomeccanici tridimensionali di dettaglio dalla nuvola di punti ad alta risoluzione ottenuta dal rilievo TLS. È stato inoltre eseguito un rilievo termografico per la valutazione qualitativa della filtrazione in corrispondenza delle discontinuità delimitanti le porzioni di ammasso roccioso più critici. L’integrazione fra le tecniche di remote sensing utilizzate ed i rilievi tradizionali in situ svolti, ha consentito di investigare settori di versante roccioso altrimenti non accessibili, restituendo una dettagliata caratterizzazione tridimensionale geometrica e geomeccanica dell’ammasso roccioso investigato, fornendo inoltre accurati parametri di input per l’analisi di stabilità.

High resolution 3D geomechanical characterization for the evaluation of rockslide susceptibility scenarios / Frodella W.; Morelli S.. - In: RENDICONTI ONLINE DELLA SOCIETÀ GEOLOGICA ITALIANA. - ISSN 2035-8008. - STAMPA. - 24:(2013), pp. 143-145. [10.3301/Rol.2012.xx]

High resolution 3D geomechanical characterization for the evaluation of rockslide susceptibility scenarios

FRODELLA, WILLIAM;MORELLI, STEFANO
2013

Abstract

Allo scopo di valutare gli scenari di rischio connessi a scivolamenti di roccia, si propone una metodologia integrata basata su rilievi in situ geologici e geomeccanici di dettaglio, e sull’utilizzo di tecnologie di remote sensing basate a terra quali il rilievo laser scanning (Terrestrial laser scanning=TLS) e la termografia ad infrarossi (Terrestrial Infrared Thermography=TIR). L’obiettivo della metodologia proposta è di ottenere una accurata caratterizzazione del versante roccioso investigato con le seguenti finalità: i) svolgere una dettagliata caratterizzazione geomeccanica 3D dell’ammasso roccioso; ii) individuare le porzioni di ammasso roccioso più critiche in termini di fenomeni di instabilità di versante; iii) calcolarne i volumi; iv) svolgere una dettagliata analisi di stabilità. In particolare è stato utilizzato un tool di Matlab (DiAna= Discontinuity Analysis) allo scopo di estrarre dati geomeccanici tridimensionali di dettaglio dalla nuvola di punti ad alta risoluzione ottenuta dal rilievo TLS. È stato inoltre eseguito un rilievo termografico per la valutazione qualitativa della filtrazione in corrispondenza delle discontinuità delimitanti le porzioni di ammasso roccioso più critici. L’integrazione fra le tecniche di remote sensing utilizzate ed i rilievi tradizionali in situ svolti, ha consentito di investigare settori di versante roccioso altrimenti non accessibili, restituendo una dettagliata caratterizzazione tridimensionale geometrica e geomeccanica dell’ammasso roccioso investigato, fornendo inoltre accurati parametri di input per l’analisi di stabilità.
2013
24
143
145
Frodella W.; Morelli S.
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