Con l’intento di superare l’ambiguità polisemica che ruota attorno al concetto di cittadinanza (status del soggetto, capacità d’azione, pratiche poste in essere, attitudine alla partecipazione, corpo dei diritti e dei doveri, lealtà verso le istituzioni, sentimento di appartenenza, etc.) il paper propone una definizione relazionale di cittadinanza che si avvantaggia in modo del tutto inedito del contributo teorico di Norbert Elias e che sottolinea la natura della società come contesto funzionale composto da una pluralità di individui nterdipendenti. Nella prospettiva sociologica – ossia intesa in senso ‘materiale’ – la cittadinanza riguarda la modalità e la qualità dell’inclusione di ciascun soggetto nell’ambito di una determinata società. Funziona perciò come uno strumento che attraverso i diritti ed i servizi certifica e fortifica le capacità dell’individuo e che dà forma ad un legame di carattere politico che investe la collettività nel suo insieme. In questo senso la cittadinanza instaura un particolare rapporto tra il soggetto e lo Stato che mette in comunicazione istituzioni, collettività e individuo e che si compone di due versanti, quello istituzionale e quello societario, che è però possibile separare in modo netto solo in via analitica. Nella realtà questi due versanti sono fortemente interconnessi e la complessità di relazioni che ne deriva dà luogo ad un tipo di “figurazione” che è forse la più tipica della modernità ed in cui si realizza la riduzione del differenziale di potere non solo tra governanti e governati, ma anche tra i diversi strati che compongono la società. In questo senso la cittadinanza incarna a pieno il concetto di “democratizzazione funzionale”, quella tendenza della modernità che Elias individua nel mutamento della distribuzione sociale delle chances di potere in senso meno diseguale. Nella società contemporanea, “società pluralistica” per eccellenza dove si rileva un’accresciuta multipolarità istituzionale ed una più elevata reciprocità di controllo da parte dei vari gruppi sociali, si realizza una determinata configurazione delle relazioni tra Stato, collettività e individui che coglie il senso – almeno questo è l’avviso di chi scrive – della cittadinanza moderna. Si ritiene inoltre che un approccio alla cittadinanza in chiave figurazionale renda possibile osservare il funzionamento della società a partire dalla persona, consentendo di aggiornare la cittadinanza – intesa stavolta in senso ‘formale’ ossia come status del soggetto – in modo tale da renderla coerente con le sfide cosmopolitiche e multiculturali di una società in cui globalizzazione e individualizzazione si presentano come i macrofenomeni principali.

L’interpretazione sociologica della cittadinanza: una lettura in chiave figurazionale / L.G. Baglioni. - In: CAMBIO. - ISSN 2239-1118. - ELETTRONICO. - 2:(2011), pp. 185-195.

L’interpretazione sociologica della cittadinanza: una lettura in chiave figurazionale

BAGLIONI, LORENZO GRIFONE
2011

Abstract

Con l’intento di superare l’ambiguità polisemica che ruota attorno al concetto di cittadinanza (status del soggetto, capacità d’azione, pratiche poste in essere, attitudine alla partecipazione, corpo dei diritti e dei doveri, lealtà verso le istituzioni, sentimento di appartenenza, etc.) il paper propone una definizione relazionale di cittadinanza che si avvantaggia in modo del tutto inedito del contributo teorico di Norbert Elias e che sottolinea la natura della società come contesto funzionale composto da una pluralità di individui nterdipendenti. Nella prospettiva sociologica – ossia intesa in senso ‘materiale’ – la cittadinanza riguarda la modalità e la qualità dell’inclusione di ciascun soggetto nell’ambito di una determinata società. Funziona perciò come uno strumento che attraverso i diritti ed i servizi certifica e fortifica le capacità dell’individuo e che dà forma ad un legame di carattere politico che investe la collettività nel suo insieme. In questo senso la cittadinanza instaura un particolare rapporto tra il soggetto e lo Stato che mette in comunicazione istituzioni, collettività e individuo e che si compone di due versanti, quello istituzionale e quello societario, che è però possibile separare in modo netto solo in via analitica. Nella realtà questi due versanti sono fortemente interconnessi e la complessità di relazioni che ne deriva dà luogo ad un tipo di “figurazione” che è forse la più tipica della modernità ed in cui si realizza la riduzione del differenziale di potere non solo tra governanti e governati, ma anche tra i diversi strati che compongono la società. In questo senso la cittadinanza incarna a pieno il concetto di “democratizzazione funzionale”, quella tendenza della modernità che Elias individua nel mutamento della distribuzione sociale delle chances di potere in senso meno diseguale. Nella società contemporanea, “società pluralistica” per eccellenza dove si rileva un’accresciuta multipolarità istituzionale ed una più elevata reciprocità di controllo da parte dei vari gruppi sociali, si realizza una determinata configurazione delle relazioni tra Stato, collettività e individui che coglie il senso – almeno questo è l’avviso di chi scrive – della cittadinanza moderna. Si ritiene inoltre che un approccio alla cittadinanza in chiave figurazionale renda possibile osservare il funzionamento della società a partire dalla persona, consentendo di aggiornare la cittadinanza – intesa stavolta in senso ‘formale’ ossia come status del soggetto – in modo tale da renderla coerente con le sfide cosmopolitiche e multiculturali di una società in cui globalizzazione e individualizzazione si presentano come i macrofenomeni principali.
2011
2
185
195
L.G. Baglioni
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
interpretazione.pdf

accesso aperto

Tipologia: Pdf editoriale (Version of record)
Licenza: Creative commons
Dimensione 190.6 kB
Formato Adobe PDF
190.6 kB Adobe PDF

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/826921
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact