Riqualificazione di Palazzo Tori Massoni e Piazza Francigena

Palazzo Tori-Massoni is an elegant 16th century building placed along the main axis of Camaiore, a medieval new town founded by the Republic of Lucca in XIIIth century. Inspired by the models designed in Lucca by Nicolao Civitali, Palazzo Tori-Massoni was built over medieval houses whose walls have been discovered during the refurbishment work for the underground expansion of the Archaeological Museum. The new underground level was dug modyfing the height of existing basements placed under the northern and western wings of the Palazzo. Two tunnel-shaped rooms were then built in order to form a continuous annular sequence of spaces conceived in ther exhibit design to recall the stereometry of the stone blocks revealed by the excavation process or the morphology of the numerous Paleolithic caves piercing the mountains surrounding Camaiore. Beside the Museum underground expansion and the facades renewal works, it is the brand new courtyard canopy the core of the whole project. A very simple lichthof which redefines thecirculation of the two major functions hosted in the palazzo: the exhibitions rooms, workshop room and reception entrance hall of the Archaeological Museum at the ground level and the Public Library spaces at the first floor now enriched by the new reading room, occupying the terrace over the arcades and overlooking the central court. The court is conceived as a covered plaza and possibly a small theatre, conceptually and visually linked both to the original entrance hall of the Palazzo (close to Via Vittorio Emanuele, Camaiore's market street) and to the new Museum lobby facing Piazza Francigena, the former site of Palazzo Tori-Massoni's garden. Here, according to our design proposal, the presence of the invisible ruins of the ancient medieval houses, built along the Via Francigena pilgrimage trail, will be evoked by stone blocks working as benches and by an alternate stone lines floor texture superimposed above the existing grass. As conceptual fragments of memories, these spatial elements and the orange trees will form an hortus apertus. A sort of archaeological themed garden or an observatory overlooking the Romanesque San Michele Church and the ruins of the early-medieval chapel built just beside the now lost pilgrims' hostel. Palazzo Tori-Massoni è un elegante palazzo di impianto cinquecentesco costruito lungo l'asse principale di Camaiore, città medievale fondata dalla Repubblica di Lucca nel corso del tredicesimo secolo. Ispirato ai coevi modelli lucchesi progettati da Nicolao Civitali, il Palazzo fu eretto sopra antiche case medievali le cui antiche mura sono state riportate alla luce nel corso dei lavori di restauro e di ampliamento dei sotterranei del Civico Museo Archeologico. Questo nuovo livello ipogeo è stato ricavato al posto delle basse cantine esistenti sotto le ali settentrionali e meridionali del Palazzo. Grazie alla costruzione di due maniche di collegamento si è così ricavata la possibilità di organizzare ad anello il nuovo percorso espositivo che nell'allestimento museografico riflette concettualmente la stereometria dei blocchi di pietra scavati o più semplicemente l'astratta morfologia delle numerose grotte paleolitiche che abbondano sulle montagne camaioresi. Oltre all'ampliamento del Museo Archeologico, oltre al restauro delle facciate esterne ed interne, è la copertura della corte a costituire il primcipio primo del progetto di riqualificazione. Un semplice lichthof che ridefinisce il principio distribuitivo delle due principali funzioni pubbliche ospitate nel Palazzo stesso: le sale espositive, la sala didattica e l'ingresso/reception del Museo al piano rialzato, gli spazi della Biblioteca Comunale e la nuova sala di lettura ricavata nelle terrazze posta al di sopra delle arcate della corte; tutto ruota adesso attorno a questo grande spazio illuminato dalla luce naturale. La corte diviene dunque una piazza coperta, o in nuce un piccolo teatro, visivamente e concettualmente collegato sia all'atrio principale del Palazzo (aperto sull'asse commerciale della città) che a quello del Museo, che si apre su Piazza Francigena ricavata sul sedime dell'originale giardino palatino. Qui, secondo il progetto approvato, sarà evocata la presenza degli invisibili ruderi delle antiche case medievali costruite in fregio alla Via Francigena. Semplici blocchi di pietra come sedute, una frammentaria ed interrotta alternanza fra liste di pietra ed erba, un giardino di frutti riassunto dagli alberi di arancio. Elementi e lacerti che trasformeranno la Piazza in uno spazio verde a tema archeologico, in un osservatorio da cui traguardare la romanica Chiesa di San Michele, le tracce di quella remota altomedievale costruita in prossimità del perduto Spedale dei pellegrini.