Negli ultimi decenni lo scenario che riguarda il tema dell’housing sociale è profondamente mutato sia per effetto delle trasformazioni del quadro socio-economico e insediativo che della disponibilità di strumenti e procedure costruite a questo scopo nel periodo del massiccio inurbamento, delle migrazioni interne e delle grandi crescite urbane, nonché della recente crisi globale. Sul fronte sociale la difficoltà di accedere al bene casa alle condizioni del mercato riguarda ormai strati di popolazione ben più ampi quantitativamente rispetto a qualche decennio fa e molto più diversificati qualitativamente, che porta a considerare in difficoltà strati sociali di reddito medio e una pluralità di soggetti A partire dalla necessità di perseguire un approccio integrato al tema, il paper propone di affrontare l’accessibilità alla casa lungo tutto il complesso profilo del processo: dalla individuazione delle strategie pianificatorie di area vasta (ambiti sovracomunali o di comuni associati), alla definizione del ruolo che il tema dell’housing sociale può svolgere nel più generale quadro della riqualificazione e rigenerazione della città contemporanea, sia in termini funzionali che spaziali e sociali, alla definizione di procedure perequative e compensative in grado di incidere sugli aspetti relativi alla rendita fondiaria e compensare l’inutilizzabilità a questi fini dell’istituto dell’esproprio, alla definizione di modelli architettonici tipologici e aggregativi, ai requisiti energetici e ambientali, alla definizione degli aspetti tecnologici e costruttivi. La filiera di operazioni sopra definita deve inoltre trovare una verifica di efficacia e di fattibilità relativamente agli aspetti finanziari, amministrativi, realizzativi (sia in termini fisici che sociali) e gestionali tali da garantire un’accessibilità a 360°, dal cucchiaio alla città. Le riflessioni in merito al tema dell’accessibilità alla casa nascono in seno a una ricerca interdisciplinare tesa a ricomporre, in un modello di progettazione integrata, le diverse fasi di pianificazione e progettazione urbanistica, progettazione architettonica e tecnologica, le nuove procedure di finanziamento e i nuovi modelli gestionali e amministrativi, coinvolgendo l’università, le amministrazioni e gli operatori del settore. I molteplici apporti tecnico-scientifico-procedurali non sono affrontati in una tradizionale successione a cascata, ma in parallelo secondo un metodo interattivo di messa a punto simultanea e progressiva delle proposte, fino alla loro “immersione” in contesti urbani e amministrativi concreti. In questa prospettiva, è prevista la definizione di uno strumento a supporto della programmazione e progettazione degli interventi dell’edilizia residenziale sociale, che possa sistematizzare la considerevole latitudine delle questioni in campo, coinvolgendo tutto lo spettro degli attori che operano nel settore, sulla base dalla convinzione che questa sia una condizione necessaria a portare su un versante di concretezza e operatività un tema sempre più strategico nel quadro sociale, economico e insediativo attuale.

Verso una prospettiva integrata per l’housing sociale / Lingua V.. - In: PLANUM. - ISSN 1723-0993. - ELETTRONICO. - 25:(2012), pp. 1-5.

Verso una prospettiva integrata per l’housing sociale

LINGUA, VALERIA
2012

Abstract

Negli ultimi decenni lo scenario che riguarda il tema dell’housing sociale è profondamente mutato sia per effetto delle trasformazioni del quadro socio-economico e insediativo che della disponibilità di strumenti e procedure costruite a questo scopo nel periodo del massiccio inurbamento, delle migrazioni interne e delle grandi crescite urbane, nonché della recente crisi globale. Sul fronte sociale la difficoltà di accedere al bene casa alle condizioni del mercato riguarda ormai strati di popolazione ben più ampi quantitativamente rispetto a qualche decennio fa e molto più diversificati qualitativamente, che porta a considerare in difficoltà strati sociali di reddito medio e una pluralità di soggetti A partire dalla necessità di perseguire un approccio integrato al tema, il paper propone di affrontare l’accessibilità alla casa lungo tutto il complesso profilo del processo: dalla individuazione delle strategie pianificatorie di area vasta (ambiti sovracomunali o di comuni associati), alla definizione del ruolo che il tema dell’housing sociale può svolgere nel più generale quadro della riqualificazione e rigenerazione della città contemporanea, sia in termini funzionali che spaziali e sociali, alla definizione di procedure perequative e compensative in grado di incidere sugli aspetti relativi alla rendita fondiaria e compensare l’inutilizzabilità a questi fini dell’istituto dell’esproprio, alla definizione di modelli architettonici tipologici e aggregativi, ai requisiti energetici e ambientali, alla definizione degli aspetti tecnologici e costruttivi. La filiera di operazioni sopra definita deve inoltre trovare una verifica di efficacia e di fattibilità relativamente agli aspetti finanziari, amministrativi, realizzativi (sia in termini fisici che sociali) e gestionali tali da garantire un’accessibilità a 360°, dal cucchiaio alla città. Le riflessioni in merito al tema dell’accessibilità alla casa nascono in seno a una ricerca interdisciplinare tesa a ricomporre, in un modello di progettazione integrata, le diverse fasi di pianificazione e progettazione urbanistica, progettazione architettonica e tecnologica, le nuove procedure di finanziamento e i nuovi modelli gestionali e amministrativi, coinvolgendo l’università, le amministrazioni e gli operatori del settore. I molteplici apporti tecnico-scientifico-procedurali non sono affrontati in una tradizionale successione a cascata, ma in parallelo secondo un metodo interattivo di messa a punto simultanea e progressiva delle proposte, fino alla loro “immersione” in contesti urbani e amministrativi concreti. In questa prospettiva, è prevista la definizione di uno strumento a supporto della programmazione e progettazione degli interventi dell’edilizia residenziale sociale, che possa sistematizzare la considerevole latitudine delle questioni in campo, coinvolgendo tutto lo spettro degli attori che operano nel settore, sulla base dalla convinzione che questa sia una condizione necessaria a portare su un versante di concretezza e operatività un tema sempre più strategico nel quadro sociale, economico e insediativo attuale.
2012
25
1
5
Goal 11: Sustainable cities and communities
Lingua V.
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