Il num. mon. (curato da Barbara Cinelli e Tiziana Serena) presenta ulteriori esiti di una ricerca nazionale PRIN relativa a ricostruire una storia dell'arte e della fotografia non convenzionale sulla moltiplicazione delle rispettive immagini cosidette 'a inchiostro' nella stampa periodica popolare e nelle riviste di fotografia. In particolare, la principale metodologia è stata quella di riconoscere all’immagine fotografica stampata con processi fotomeccanici, sia dell’opera artistica che della fotografia d’autore, uno statuto di autonomia, per ricostruirne filologicamente la storia, dal momento in cui viene inserita nei processi di divulgazione per il grande pubblico, fino ai suoi successivi usi e riusi, delineando così nuove storie delle opere artistiche e di quelle fotografiche. Esse risultano moltiplicate in un caledoscopio di immagini fotomeccaniche che costituiscono una sorta di ‘interferenza proattiva’ ad alto potenziale, in grado di svelare alcuni meccanismi relativi al gusto e alla ricezione, e dell’arte e della fotografia fra gli anni Cinquanta e Settanta italiani, indagati attraverso i rotocalchi popolari e le riviste specializzate di fotografia e presentati in 11 articoli.

Arte e fotografia nell'epoca del rotocalco. Temi e metodi per una nuova tipologia di fonti per la storia visiva della contemporaneità. Editoriale / Barbara Cinelli; Tiziana Serena. - In: STUDI DI MEMOFONTE. - ISSN 2038-0488. - ELETTRONICO. - XI (2013):(2013), pp. 1-2.

Arte e fotografia nell'epoca del rotocalco. Temi e metodi per una nuova tipologia di fonti per la storia visiva della contemporaneità. Editoriale

SERENA, TIZIANA
2013

Abstract

Il num. mon. (curato da Barbara Cinelli e Tiziana Serena) presenta ulteriori esiti di una ricerca nazionale PRIN relativa a ricostruire una storia dell'arte e della fotografia non convenzionale sulla moltiplicazione delle rispettive immagini cosidette 'a inchiostro' nella stampa periodica popolare e nelle riviste di fotografia. In particolare, la principale metodologia è stata quella di riconoscere all’immagine fotografica stampata con processi fotomeccanici, sia dell’opera artistica che della fotografia d’autore, uno statuto di autonomia, per ricostruirne filologicamente la storia, dal momento in cui viene inserita nei processi di divulgazione per il grande pubblico, fino ai suoi successivi usi e riusi, delineando così nuove storie delle opere artistiche e di quelle fotografiche. Esse risultano moltiplicate in un caledoscopio di immagini fotomeccaniche che costituiscono una sorta di ‘interferenza proattiva’ ad alto potenziale, in grado di svelare alcuni meccanismi relativi al gusto e alla ricezione, e dell’arte e della fotografia fra gli anni Cinquanta e Settanta italiani, indagati attraverso i rotocalchi popolari e le riviste specializzate di fotografia e presentati in 11 articoli.
2013
XI (2013)
1
2
Barbara Cinelli; Tiziana Serena
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