La Tunisia, piccolo paese nel cuore del mediterraneo ha attraversato recentemente un momento chiave della sua storia politica e sociale. La rivoluzione, ancora in corso, ha profondamente sconvolto l’ordine stabilito e ha dato un impulso innegabile all’onda di sollevazioni popolari in atto in diversi paesi arabi. Questo evento che si è concretato attraverso la caduta del dittatore al potere da più di due decenni, ha permesso al paese di imboccare un lungo cammino verso una reale cittadinanza partecipativa e verso l’edificazione delle basi di uno Stato che tuteli i diritti e le libertà di tutti e di ognuno. Il sollevamento all’origine di questo cambiamento è un movimento spontaneo, popolare, senza leader e indipendente da qualsiasi tendenza politica o religiosa. Eppure, dal 14 gennaio 2011, il tema del rapporto tra religione e Stato occupa il centro del dibattito fino a eclissare questioni più urgenti e più vitali per il futuro della rivoluzione, cioè la dittatura e il sistema dittatoriale ancora profondamente ancorati nelle strutture dello Stato.
Il problema Stato-religione nei paesi dell'area nordafricana / Afef HAGI. - STAMPA. - (2012), pp. 157-162. (Intervento presentato al convegno Summer Schol on Religions nel agosto 2011).
Il problema Stato-religione nei paesi dell'area nordafricana
HAGI, AFEF
2012
Abstract
La Tunisia, piccolo paese nel cuore del mediterraneo ha attraversato recentemente un momento chiave della sua storia politica e sociale. La rivoluzione, ancora in corso, ha profondamente sconvolto l’ordine stabilito e ha dato un impulso innegabile all’onda di sollevazioni popolari in atto in diversi paesi arabi. Questo evento che si è concretato attraverso la caduta del dittatore al potere da più di due decenni, ha permesso al paese di imboccare un lungo cammino verso una reale cittadinanza partecipativa e verso l’edificazione delle basi di uno Stato che tuteli i diritti e le libertà di tutti e di ognuno. Il sollevamento all’origine di questo cambiamento è un movimento spontaneo, popolare, senza leader e indipendente da qualsiasi tendenza politica o religiosa. Eppure, dal 14 gennaio 2011, il tema del rapporto tra religione e Stato occupa il centro del dibattito fino a eclissare questioni più urgenti e più vitali per il futuro della rivoluzione, cioè la dittatura e il sistema dittatoriale ancora profondamente ancorati nelle strutture dello Stato.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.