Il modello Clessidra

Quando si verifica un’anomalia della circolazione autostradale con drastica riduzione della capacità, è frequente il costituirsi quasi immediato di una coda. La nota illustra una metodologia generalizzata per la stima del tempo necessario a percorrere una tratta all’interno della quale si sia verificata un’anomalia (anche parziale) con creazione della coda e con diverse possibili evoluzioni temporali della liberazione della sezione. Il metodo è applicabile a situazioni reali in una infrastruttura autostradale con lo scopo primario di fornire una corretta informazione all’utenza tramite un pannello a messaggio variabile posizionato in una sezione a monte dell’anomalia. La metodologia è stata messa a punto nell’ambito di una convenzione di ricerca stipulata tra la società Autostrade per l’Italia SpA e il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università di Firenze.