Il femminicidio non è un’ invenzione femminista, una realtà virtuale, si tratta di un fenomeno che ha radici profonde nel passato storico in cui le donne non erano libere di parlare apertamente, non avevano alti livelli di istruzioni ed erano considerate sopratutto in quanto madri e oggetti sessuali degli uomini. Una domanda centrale che occorre porci come pedagogisti e come educatori inerisce ai modi del contrasto di tale comportamento violento e inaccettabile anche attivando politiche educative adeguate e identificando, definendo e promuovendo approcci educativi che tangibilmente esprimono ed incarnano il rispetto a cui ognuno ha diritto a prescindere dal proprio genere.
Femminicidio e violenza di genere / S. ULIVIERI. - In: PEDAGOGIA OGGI. - ISSN 1827-0824. - STAMPA. - 2:(2013), pp. 169-179.
Femminicidio e violenza di genere
ULIVIERI, SIMONETTA
2013
Abstract
Il femminicidio non è un’ invenzione femminista, una realtà virtuale, si tratta di un fenomeno che ha radici profonde nel passato storico in cui le donne non erano libere di parlare apertamente, non avevano alti livelli di istruzioni ed erano considerate sopratutto in quanto madri e oggetti sessuali degli uomini. Una domanda centrale che occorre porci come pedagogisti e come educatori inerisce ai modi del contrasto di tale comportamento violento e inaccettabile anche attivando politiche educative adeguate e identificando, definendo e promuovendo approcci educativi che tangibilmente esprimono ed incarnano il rispetto a cui ognuno ha diritto a prescindere dal proprio genere.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.