SBN (National Library Network ) was founded with the goal of providing three basic services: the bibliographic control of the Italian publishing current and retrospective; the availability of publications through a network of interlibrary loan; the professional training of librarians. The new model of SBN should use the technology of Open Linked Data in a manner consistent with the purposes and principles of the Semantic Web. With the new perspective, you can have a panoramic vision of the œuvre (complessive works) of an author (as recalled by Ákos Domanovszky). Another aspect will be the overcoming of philosophy also holds for the data, and not just for collections, as recalled by Karen Coyle (see Global interoperability and linked data in libraries, "JLIS.it" , vol.4 , no. 1 , 2013). Must be a new BNI (Italian National Bibliography). From about 50 years, in Italy there are two bibliographies: the Bibliografia nazionale italiana of BNCF, and I libri of Casalini Libri. Casalini participates in the cooperative program PCC (Program for Cooperative Cataloging), and retains the authority records in NACO (Name Authority Cooperative Program of the PCC) for names, organizations, conferences, geographic locations, and titles, and SACO (Subject Authority Cooperative Program of the CCP) for the subjects. The BNI census currently about 6000 resources per year (of which 10% of translations), while Casalini reaches over 21,000 records. The overlap, for the most part, the two initiatives makes no sense; the reasonableness and good management invite you to find a common solution: it can be used as a model the successful collaboration between the Library of Congress and OCLC. This should be done together with the reflection on the tasks of national bibliographies in the digital age, as determined by the IFLA guidelines issued in 2009, including a survey of electronic resources (ebooks, online journals and , in general, the digital resources). SBN (Servizio bibliotecario nazionale) nasce con l’obiettivo di offrire tre fondamentali servizi: il controllo bibliografico della produzione editoriale italiana corrente e retrospettiva; la disponibilità delle pubblicazioni tramite una rete di prestito interbibliotecario; la formazione professionale dei bibliotecari. Il nuovo modello di SBN dovrebbe utilizzare la tecnologia degli open linked data in modo conforme ai principi e alle finalità del web semantico. Con la nuova prospettiva sarà possibile la visione panoramica dell’œuvre di un autore (come ricordava Ákos Domanovszky). Un altro aspetto decisivo sarà il superamento della filosofia del possesso anche per i dati e non solo per le raccolte, come ricordava Karen Coyle (cfr. Global interoperability and linked data in libraries, “JLIS.it”, vol.4, n. 1, 2013). Occorre inaugurare una nuova BNI (Bibliografia nazionale italiana). Da circa 50 anni in Italia esistono due bibliografie: la Bibliografia nazionale italiana della BNCF e I libri della Casalini Libri. Casalini partecipa al programma cooperativo PCC (Program for Cooperative Cataloging) e mantiene le registrazioni di autorità in NACO (Name Authority Cooperative Program of the PCC) per nomi, enti, convegni, luoghi geografici e titoli, e SACO (Subject Authority Cooperative Program of the PCC) per i soggetti. La BNI censisce attualmente circa 6 mila risorse l’anno (di cui il 10% di traduzioni), mentre Casalini arriva a oltre 21.000 record. La sovrapposizione, per buona parte, delle due iniziative non ha alcun senso; la ragionevolezza e la buona gestione invitano a individuare una soluzione condivisa: può essere preso a modello la fruttuosa collaborazione tra Library of Congress e OCLC. Ciò dovrebbe avvenire assieme alla riflessione sui compiti delle bibliografie nazionali nell’era digitale, come stabilito dalle linee guida dell’IFLA emanate nel 2009, che includono il censimento delle risorse elettroniche (ebook, periodici online e, in generale, le risorse digitali).

Per un nuovo catalogo SBN e per una nuova Bibliografia nazionale italiana / Mauro Guerrini. - In: DIGITALIA. - ISSN 1972-6201. - STAMPA. - 8,2:(2013), pp. 185-190.

Per un nuovo catalogo SBN e per una nuova Bibliografia nazionale italiana

GUERRINI, MAURO
2013

Abstract

SBN (National Library Network ) was founded with the goal of providing three basic services: the bibliographic control of the Italian publishing current and retrospective; the availability of publications through a network of interlibrary loan; the professional training of librarians. The new model of SBN should use the technology of Open Linked Data in a manner consistent with the purposes and principles of the Semantic Web. With the new perspective, you can have a panoramic vision of the œuvre (complessive works) of an author (as recalled by Ákos Domanovszky). Another aspect will be the overcoming of philosophy also holds for the data, and not just for collections, as recalled by Karen Coyle (see Global interoperability and linked data in libraries, "JLIS.it" , vol.4 , no. 1 , 2013). Must be a new BNI (Italian National Bibliography). From about 50 years, in Italy there are two bibliographies: the Bibliografia nazionale italiana of BNCF, and I libri of Casalini Libri. Casalini participates in the cooperative program PCC (Program for Cooperative Cataloging), and retains the authority records in NACO (Name Authority Cooperative Program of the PCC) for names, organizations, conferences, geographic locations, and titles, and SACO (Subject Authority Cooperative Program of the CCP) for the subjects. The BNI census currently about 6000 resources per year (of which 10% of translations), while Casalini reaches over 21,000 records. The overlap, for the most part, the two initiatives makes no sense; the reasonableness and good management invite you to find a common solution: it can be used as a model the successful collaboration between the Library of Congress and OCLC. This should be done together with the reflection on the tasks of national bibliographies in the digital age, as determined by the IFLA guidelines issued in 2009, including a survey of electronic resources (ebooks, online journals and , in general, the digital resources). SBN (Servizio bibliotecario nazionale) nasce con l’obiettivo di offrire tre fondamentali servizi: il controllo bibliografico della produzione editoriale italiana corrente e retrospettiva; la disponibilità delle pubblicazioni tramite una rete di prestito interbibliotecario; la formazione professionale dei bibliotecari. Il nuovo modello di SBN dovrebbe utilizzare la tecnologia degli open linked data in modo conforme ai principi e alle finalità del web semantico. Con la nuova prospettiva sarà possibile la visione panoramica dell’œuvre di un autore (come ricordava Ákos Domanovszky). Un altro aspetto decisivo sarà il superamento della filosofia del possesso anche per i dati e non solo per le raccolte, come ricordava Karen Coyle (cfr. Global interoperability and linked data in libraries, “JLIS.it”, vol.4, n. 1, 2013). Occorre inaugurare una nuova BNI (Bibliografia nazionale italiana). Da circa 50 anni in Italia esistono due bibliografie: la Bibliografia nazionale italiana della BNCF e I libri della Casalini Libri. Casalini partecipa al programma cooperativo PCC (Program for Cooperative Cataloging) e mantiene le registrazioni di autorità in NACO (Name Authority Cooperative Program of the PCC) per nomi, enti, convegni, luoghi geografici e titoli, e SACO (Subject Authority Cooperative Program of the PCC) per i soggetti. La BNI censisce attualmente circa 6 mila risorse l’anno (di cui il 10% di traduzioni), mentre Casalini arriva a oltre 21.000 record. La sovrapposizione, per buona parte, delle due iniziative non ha alcun senso; la ragionevolezza e la buona gestione invitano a individuare una soluzione condivisa: può essere preso a modello la fruttuosa collaborazione tra Library of Congress e OCLC. Ciò dovrebbe avvenire assieme alla riflessione sui compiti delle bibliografie nazionali nell’era digitale, come stabilito dalle linee guida dell’IFLA emanate nel 2009, che includono il censimento delle risorse elettroniche (ebook, periodici online e, in generale, le risorse digitali).
2013
8,2
185
190
Mauro Guerrini
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