SOMMARIO. Nell’articolo sono presentati i risultati di uno studio di microzonazione svolto nell’ambito del programma di prevenzione sismica (denominato Programma VEL) promosso dalla Regione Toscana e finalizzato alla mitigazione del rischio attraverso l'identificazione delle aree potenzialmente instabili in condizioni sismiche e/o soggette a fenomeni amplificativi. Tale obiettivo si realizza mediante la valutazione degli effetti locali nelle aree sismicamente più attive della Regione e la redazione di mappe di microzonazione sismica per i siti più rappresentativi. L'area oggetto del presente studio si estende per circa 25 km2 e comprende centri urbani e insediamenti industriali e commerciali appartenenti al territorio comunale di Barberino di Mugello, il nucleo più importante del Mugello occidentale, una delle zone più sismiche dell'Appennino Settentrionale. La modellazione geologica del sottosuolo e la caratterizzazione geotecnica del territorio in esame, posto su un bacino tettonico profondo ("graben") ricoperto da depositi fluvio-lacustri di origine plio-pleistocenica, sono state effettuate utilizzando i risultati di una estesa ed approfondita campagna di indagini geofisiche e geotecniche in sito e di laboratorio. Sulla base dei dati geomorfologici e litostratigrafici è stata redatta preliminarmente la carta delle microzone omogenee in prospettiva sismica (MOPS), ovvero la mappa definita di primo livello dalle linee guida nazionali per la microzonazione sismica, finalizzata all'identificazione delle aree stabili potenzialmente soggette a fenomeni amplificativi e delle aree potenzialmente instabili per movimenti franosi o liquefazione. Dopo aver individuato per l'area in esame alcune sezioni rappresentative, è stata stimata la risposta sismica locale in superficie attraverso analisi numeriche 2D effettuate mediante il codice di calcolo agli elementi finiti QUAD4M. I risultati sono stati sintetizzati in termini di un unico fattore di amplificazione opportunamente selezionato ai fini della redazione di una carta di terzo livello, che rappresenta il grado di approfondimento più avanzato in base alle linee guida nazionali per la microzonazione sismica. In questo lavoro vengono esposti e discussi i risultati delle analisi 2D di risposta sismica locale e presentata la mappa di microzonazione sismica di terzo livello per l'area oggetto di studio. ABSTRACT. The here presented study was developed in the frame of the VEL/DOCUP pro-jects promoted by the Regional Government of Tuscany (Central Italy) in order to mitigate the risk from earthquake. Geological subsoil modelling and geotechnical characterization of the area under study were performed by using the results of an in-depth survey including in situ and laboratory tests. Numerical 2D analyses were implemented on a number of selected cross sections to quantify the local seismic response on ground surface. The performed analyses allowed to recognize zones with different seismic response in term of a suitable se-lected amplification factor and to draw a Level 3 seismic microzonation map ac-cording to the procedure recommended by the Italian guidelines for microzoning. In this paper the results of two-dimensional local seismic response analyses and advanced seismic microzonation mapping for the area under study are presented and discussed.

Analisi della risposta sismica locale finalizzata alla microzonazione: il caso di Barberino di Mugello (FI) / Madiai C.; Facciorusso J.; Gargini E.; Vannucchi G.; Baglione M.; D’Intinosante V.; Fabbroni P.. - STAMPA. - 2:(2014), pp. 211-218. (Intervento presentato al convegno XXV CONVEGNO NAZIONALE DI GEOTECNICA tenutosi a Baveno nel 04-06/06/2014).

Analisi della risposta sismica locale finalizzata alla microzonazione: il caso di Barberino di Mugello (FI)

MADIAI, CLAUDIA;FACCIORUSSO, JOHANN ANTONIO;VANNUCCHI, GIOVANNI;
2014

Abstract

SOMMARIO. Nell’articolo sono presentati i risultati di uno studio di microzonazione svolto nell’ambito del programma di prevenzione sismica (denominato Programma VEL) promosso dalla Regione Toscana e finalizzato alla mitigazione del rischio attraverso l'identificazione delle aree potenzialmente instabili in condizioni sismiche e/o soggette a fenomeni amplificativi. Tale obiettivo si realizza mediante la valutazione degli effetti locali nelle aree sismicamente più attive della Regione e la redazione di mappe di microzonazione sismica per i siti più rappresentativi. L'area oggetto del presente studio si estende per circa 25 km2 e comprende centri urbani e insediamenti industriali e commerciali appartenenti al territorio comunale di Barberino di Mugello, il nucleo più importante del Mugello occidentale, una delle zone più sismiche dell'Appennino Settentrionale. La modellazione geologica del sottosuolo e la caratterizzazione geotecnica del territorio in esame, posto su un bacino tettonico profondo ("graben") ricoperto da depositi fluvio-lacustri di origine plio-pleistocenica, sono state effettuate utilizzando i risultati di una estesa ed approfondita campagna di indagini geofisiche e geotecniche in sito e di laboratorio. Sulla base dei dati geomorfologici e litostratigrafici è stata redatta preliminarmente la carta delle microzone omogenee in prospettiva sismica (MOPS), ovvero la mappa definita di primo livello dalle linee guida nazionali per la microzonazione sismica, finalizzata all'identificazione delle aree stabili potenzialmente soggette a fenomeni amplificativi e delle aree potenzialmente instabili per movimenti franosi o liquefazione. Dopo aver individuato per l'area in esame alcune sezioni rappresentative, è stata stimata la risposta sismica locale in superficie attraverso analisi numeriche 2D effettuate mediante il codice di calcolo agli elementi finiti QUAD4M. I risultati sono stati sintetizzati in termini di un unico fattore di amplificazione opportunamente selezionato ai fini della redazione di una carta di terzo livello, che rappresenta il grado di approfondimento più avanzato in base alle linee guida nazionali per la microzonazione sismica. In questo lavoro vengono esposti e discussi i risultati delle analisi 2D di risposta sismica locale e presentata la mappa di microzonazione sismica di terzo livello per l'area oggetto di studio. ABSTRACT. The here presented study was developed in the frame of the VEL/DOCUP pro-jects promoted by the Regional Government of Tuscany (Central Italy) in order to mitigate the risk from earthquake. Geological subsoil modelling and geotechnical characterization of the area under study were performed by using the results of an in-depth survey including in situ and laboratory tests. Numerical 2D analyses were implemented on a number of selected cross sections to quantify the local seismic response on ground surface. The performed analyses allowed to recognize zones with different seismic response in term of a suitable se-lected amplification factor and to draw a Level 3 seismic microzonation map ac-cording to the procedure recommended by the Italian guidelines for microzoning. In this paper the results of two-dimensional local seismic response analyses and advanced seismic microzonation mapping for the area under study are presented and discussed.
2014
Atti XXV Convegno Nazionale di Geotecnica
XXV CONVEGNO NAZIONALE DI GEOTECNICA
Baveno
04-06/06/2014
Madiai C.; Facciorusso J.; Gargini E.; Vannucchi G.; Baglione M.; D’Intinosante V.; Fabbroni P.
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