Il film di Ettore Scola sul fascismo come chiave di lettura del rapporto tra cinema, società e storia nel 1977. "Una giornata particolare"è una delle opere più conosciute e apprezzate di Ettore Scola e offre uno degli affreschi degli italiani più convincenti ed amati del tempo. Ma è anche un film storico che ha prodotto uno strano effetto che ha portato nel tempo a rileggere in una diversa prospettiva gli anni Settanta e le sue relazioni con la Storia, fascista ma non solo. Scola permette quindi al pubblico, con "Una giornata particolare" di affacciarsi dal "balcone della storia" (come Barthes definiva il widescreen) attraverso un film che è al tempo stesso "agente di storia" e documento sul clima sociale dell'Italia del 1938: una sorta di vulgata dell'età del consenso, fase a lungo trascurata dal cinema italiano. Attraverso questo saggio si compie un'analisi non solo della sua scrittura filmica ma si avanza anche una riflessione sul rapporto tra cinema e storia. Il saggio si colloca all'interno del numero monografico "Italia 1977: crocevia di un cambiamento", a cura di E. Taviani.

Dal balcone della storia: "Una giornata particolare" di Ettore Scola / paola valentini. - In: CINEMA E STORIA. - ISSN 2281-1729. - STAMPA. - 3:(2014), pp. 83-94.

Dal balcone della storia: "Una giornata particolare" di Ettore Scola

VALENTINI, PAOLA
2014

Abstract

Il film di Ettore Scola sul fascismo come chiave di lettura del rapporto tra cinema, società e storia nel 1977. "Una giornata particolare"è una delle opere più conosciute e apprezzate di Ettore Scola e offre uno degli affreschi degli italiani più convincenti ed amati del tempo. Ma è anche un film storico che ha prodotto uno strano effetto che ha portato nel tempo a rileggere in una diversa prospettiva gli anni Settanta e le sue relazioni con la Storia, fascista ma non solo. Scola permette quindi al pubblico, con "Una giornata particolare" di affacciarsi dal "balcone della storia" (come Barthes definiva il widescreen) attraverso un film che è al tempo stesso "agente di storia" e documento sul clima sociale dell'Italia del 1938: una sorta di vulgata dell'età del consenso, fase a lungo trascurata dal cinema italiano. Attraverso questo saggio si compie un'analisi non solo della sua scrittura filmica ma si avanza anche una riflessione sul rapporto tra cinema e storia. Il saggio si colloca all'interno del numero monografico "Italia 1977: crocevia di un cambiamento", a cura di E. Taviani.
2014
3
83
94
paola valentini
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