I PIANI ATTESTATI EX ART. 67, TERZO COMMA, LETT. D, L. FALL.: LUCI E OMBRE A SEGUITO DEL DECRETO “SVILUPPO”

Le recenti (2012) modifiche alla legge fallimentare riguardano anche il c.d. “piano attestato” previsto dall’art. 67, terzo comma, lett. d), strumento che non prevede alcun intervento del giudice e che tende al risanamento dell’impresa. Tali modifiche sembrano testimoniare un maggior favore del legislatore verso le altre soluzioni “concorrenti” previste dalla legge fallimentare (concordato preventivo e accordi di ristrutturazione). L’articolo si sofferma sulle principali modifiche legislative (anche con riferimento al ruolo dell’attestatore e alla possibile pubblicità dei piani) per svolgere alcune riflessioni in ordine al corretto utilizzo del piano attestato.