Nella ricerca in psiconcologia pediatrica, poca attenzione è stata rivolta alla condizione di vita dei minori che hanno un fratello o una sorella affetti da patologia oncologica. I genitori, assorbiti completamente nell’accudimento del minore malato, spesso sviluppano sensi di colpa che rendono molto difficile e doloroso il rapporto con i figli ‘sani’, e possono trovarsi in forte difficoltà a riparare il legame sia quando la malattia oncologica è superata sia nel caso che essa esiti in un lutto (Papini et al., 2011). Abbiamo condotto una ricerca intervento disegnata secondo l’approccio fenomenologico-ermeneutico presso il Reparto di Neuroncologia dell’Ospedale Meyer di Firenze, coinvolgendo15 genitori di minori affetti da tumore cerebrale, ascoltati individualmente in una intervista in profondità (Montesperelli, 2010). Il tema del rapporto con gli altri bambini nel periodo della malattia è stato affrontato con particolare sofferenza. Tutti i genitori, si sono mostrati consapevoli che le necessità di accudimento dei loro bambini ‘sani’ non si estinguono nel periodo della cura. Malgrado questo l’urgenza e la continuità della presenza richiesta dalle cure talvolta sembra non lasciare che risorse marginali per i gli altri fratelli. Alcuni genitori riferiscono una accettazione temporanea dello stravolgimento delle priorità in famiglia, rimandando al futuro il momento di una ‘riparazione’ possibile e desiderata. Per coloro che hanno trovato una qualche modalità di restare in contatto con i bisogni di tutti i figli, sembra essersi reso possibile un accomodamento più stabile alle condizioni imposte dalla malattia. A partire dai risultati emerge una necessità di maggiore comprensione circa l’impatto che la malattia oncologica di un minore esercita sulle altre relazioni genitoriali nella famiglia, anche al fine di sottrarre gli altri minori al terribile cono d’ombra in cui la loro condizione di vita sembra costringerli.

Fratelli d'ombra: unno studio fenomenologico-ermeneutico sulla condizione dei fratelli e delle sorelle di minori affetti da tumore cerebrale / Lauro Grotto R.; Tringali D.; Papini M.. - STAMPA. - (2013), pp. 229-229. (Intervento presentato al convegno AIP - XV Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Clinica e Dinamica tenutosi a Napoli nel 27-29 Settembre 2014).

Fratelli d'ombra: unno studio fenomenologico-ermeneutico sulla condizione dei fratelli e delle sorelle di minori affetti da tumore cerebrale.

LAURO GROTTO, ROSAPIA;
2013

Abstract

Nella ricerca in psiconcologia pediatrica, poca attenzione è stata rivolta alla condizione di vita dei minori che hanno un fratello o una sorella affetti da patologia oncologica. I genitori, assorbiti completamente nell’accudimento del minore malato, spesso sviluppano sensi di colpa che rendono molto difficile e doloroso il rapporto con i figli ‘sani’, e possono trovarsi in forte difficoltà a riparare il legame sia quando la malattia oncologica è superata sia nel caso che essa esiti in un lutto (Papini et al., 2011). Abbiamo condotto una ricerca intervento disegnata secondo l’approccio fenomenologico-ermeneutico presso il Reparto di Neuroncologia dell’Ospedale Meyer di Firenze, coinvolgendo15 genitori di minori affetti da tumore cerebrale, ascoltati individualmente in una intervista in profondità (Montesperelli, 2010). Il tema del rapporto con gli altri bambini nel periodo della malattia è stato affrontato con particolare sofferenza. Tutti i genitori, si sono mostrati consapevoli che le necessità di accudimento dei loro bambini ‘sani’ non si estinguono nel periodo della cura. Malgrado questo l’urgenza e la continuità della presenza richiesta dalle cure talvolta sembra non lasciare che risorse marginali per i gli altri fratelli. Alcuni genitori riferiscono una accettazione temporanea dello stravolgimento delle priorità in famiglia, rimandando al futuro il momento di una ‘riparazione’ possibile e desiderata. Per coloro che hanno trovato una qualche modalità di restare in contatto con i bisogni di tutti i figli, sembra essersi reso possibile un accomodamento più stabile alle condizioni imposte dalla malattia. A partire dai risultati emerge una necessità di maggiore comprensione circa l’impatto che la malattia oncologica di un minore esercita sulle altre relazioni genitoriali nella famiglia, anche al fine di sottrarre gli altri minori al terribile cono d’ombra in cui la loro condizione di vita sembra costringerli.
2013
AIP - XV Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Clinica e Dinamica
AIP - XV Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Clinica e Dinamica
Napoli
Lauro Grotto R.; Tringali D.; Papini M.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/864305
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact