Verità come metodo di legiferazione: fatti e valori nella formulazione del precetto penale

Articolo /Saggio. Il contributo verte sulla distinzione tra verità come contenuto dei precetti penali e verità come metodo del processo legislativo. Si osserva, anzitutto, come non manchino nella Storia del diritto penale le aspirazioni verso una verità più o meno scientificamente provata dei presupposti fattuali e dogmatici del precetto penale. D'altra parte, un più sicuro ancoraggio alla verità come fondamento della legislazione penale si rinviene nell'istanza sostanzialmente democratica che esige che i beni giuridici, i quali sono anche affermazioni di valore, debbano riflettere il consenso sociale. Infine, si sollevano interrogativi circa l'esistenza di un realistico "obbligo di verità" per le scelte di incriminazione e ci si domanda se la sua violazione possa ritenersi giustiziabile da parte della Corte Costituzionale.