Il volume è per alcuni aspetti collegato al Diritto amministrativo europeo del 1999 e riedito più volte (da ultimo nel 2011), di cui l'attuale curatore, Mario P. Chiti, era unico autore. La struttura nel suo complesso rimane simile; ciononostante il manuale rappresenta un'opera nuova. Sei autori hanno partecipato alla stesura del testo, che è dunque rappresentativo di pensieri diversi, seppur accomunati da un'evidente sintonia generale sull'integrazione giuridica dell'Unione. La ragione del passaggio ad un'opera collettanea sta principalmente nell'ambizione di realizzare uno studio peculiare, a metà tra la monografia e la manualistica. Il testo si pubblica nel momento forse più basso del sentire europeo tra le genti dell'Unione. Questo viene avvertita come uno dei fattori, se non il principale, delle attuali difficoltà delle collettività nazionali e dei loro ordinamenti: un vincolo anziché una fonte di opportunità positive. La trattazione mira da ultimo a dimostrare, da un lato, il costo dell'eventuale "non Europa"; dall'altro, quante opportunità offre l'Unione in termini di nuovi diritti e garanzie nei quotidiani rapporti amministrativi dei singoli e delle imprese
Diritto amministrativo europeo / M.P.Chiti. - STAMPA. - (2013).
Diritto amministrativo europeo
CHITI, MARIO PILADE
2013
Abstract
Il volume è per alcuni aspetti collegato al Diritto amministrativo europeo del 1999 e riedito più volte (da ultimo nel 2011), di cui l'attuale curatore, Mario P. Chiti, era unico autore. La struttura nel suo complesso rimane simile; ciononostante il manuale rappresenta un'opera nuova. Sei autori hanno partecipato alla stesura del testo, che è dunque rappresentativo di pensieri diversi, seppur accomunati da un'evidente sintonia generale sull'integrazione giuridica dell'Unione. La ragione del passaggio ad un'opera collettanea sta principalmente nell'ambizione di realizzare uno studio peculiare, a metà tra la monografia e la manualistica. Il testo si pubblica nel momento forse più basso del sentire europeo tra le genti dell'Unione. Questo viene avvertita come uno dei fattori, se non il principale, delle attuali difficoltà delle collettività nazionali e dei loro ordinamenti: un vincolo anziché una fonte di opportunità positive. La trattazione mira da ultimo a dimostrare, da un lato, il costo dell'eventuale "non Europa"; dall'altro, quante opportunità offre l'Unione in termini di nuovi diritti e garanzie nei quotidiani rapporti amministrativi dei singoli e delle impreseI documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.