Atti del convegno tenutosi a Firenze nel novembre 2012. Al centro dell’attenzione sono stati la figura del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, con i viaggi e le opere, collocato nel contesto della Firenze e dell’Europa del suo tempo. Si è preso in esame l’espansione economica di Firenze fra XIII e XVI secolo e la formazione in città di una cultura mercantile. Si sono studiati i contesti familiari di alcuni dei principali viaggiatori fiorentini fra Quattro e Cinquecento. Si è condotta una rilettura e una riflessione sui contenuti innovativi della cultura geografica-cosmografica e sulle originali conoscenze cartografiche nella Firenze del Rinascimento. Poi, da Firenze all’Europa e alle Americhe: alcune relazioni hanno preso in esame l’espansione delle compagnie fiorentine nella Penisola iberica, in Inghilterra e in Francia, dove i capitali della città dell’Arno finanziarono alcuni dei più significativi viaggi verso il Nuovo Mondo, senza contare che non pochi mercanti e viaggiatori fiorentini parteciparono direttamente alle spedizioni atlantiche per l’America e per l’Asia e talvolta tennero memoria del loro viaggio. Infine le conseguenze delle nuove rotte e delle nuove scoperte; il ruolo e la funzione economica delle isole poste tra Europa, Africa e Nuovo Mondo; le conseguenze che le scoperte ebbero sull’economia italiana. Altre relazioni ancora hanno avuto per oggetto le immagini iconografiche e letterarie che dell’America circolarono negli ambienti dotti europei e le prospettive che tali scoperte aprivano per il vecchio continente. La sessione si è chiusa con una riflessione sulla “questione vespucciana“ da parte del maggiore studioso degli scritti del Vespucci. La seconda sessione ha riguardato i rapporti tra Firenze e l’America con particolare riferimento ai secoli XIX e XX: vicende di imprenditori e di uomini d’ingegno, americani a Firenze e fiorentini in America; la Firenze di Henry James; il mito di Firenze in America tra Otto e Novecento. Alcune relazioni hanno affrontato aspetti storici, quali l’analisi dell’imponente storiografia americana sulla Firenze medievale e rinascimentale, e, quasi come contrappeso, le vicende dell’insegnamento di “Storia americana”, che fin dagli anni ’50 del XX secolo ha avuto nell’Università di Firenze un luogo di elezione

Vespucci, Firenze e le Americhe / PINTO G.; ROMBAI L.; TRIPODI C.. - STAMPA. - (2014), pp. 1-496.

Vespucci, Firenze e le Americhe

ROMBAI, LEONARDO;
2014

Abstract

Atti del convegno tenutosi a Firenze nel novembre 2012. Al centro dell’attenzione sono stati la figura del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, con i viaggi e le opere, collocato nel contesto della Firenze e dell’Europa del suo tempo. Si è preso in esame l’espansione economica di Firenze fra XIII e XVI secolo e la formazione in città di una cultura mercantile. Si sono studiati i contesti familiari di alcuni dei principali viaggiatori fiorentini fra Quattro e Cinquecento. Si è condotta una rilettura e una riflessione sui contenuti innovativi della cultura geografica-cosmografica e sulle originali conoscenze cartografiche nella Firenze del Rinascimento. Poi, da Firenze all’Europa e alle Americhe: alcune relazioni hanno preso in esame l’espansione delle compagnie fiorentine nella Penisola iberica, in Inghilterra e in Francia, dove i capitali della città dell’Arno finanziarono alcuni dei più significativi viaggi verso il Nuovo Mondo, senza contare che non pochi mercanti e viaggiatori fiorentini parteciparono direttamente alle spedizioni atlantiche per l’America e per l’Asia e talvolta tennero memoria del loro viaggio. Infine le conseguenze delle nuove rotte e delle nuove scoperte; il ruolo e la funzione economica delle isole poste tra Europa, Africa e Nuovo Mondo; le conseguenze che le scoperte ebbero sull’economia italiana. Altre relazioni ancora hanno avuto per oggetto le immagini iconografiche e letterarie che dell’America circolarono negli ambienti dotti europei e le prospettive che tali scoperte aprivano per il vecchio continente. La sessione si è chiusa con una riflessione sulla “questione vespucciana“ da parte del maggiore studioso degli scritti del Vespucci. La seconda sessione ha riguardato i rapporti tra Firenze e l’America con particolare riferimento ai secoli XIX e XX: vicende di imprenditori e di uomini d’ingegno, americani a Firenze e fiorentini in America; la Firenze di Henry James; il mito di Firenze in America tra Otto e Novecento. Alcune relazioni hanno affrontato aspetti storici, quali l’analisi dell’imponente storiografia americana sulla Firenze medievale e rinascimentale, e, quasi come contrappeso, le vicende dell’insegnamento di “Storia americana”, che fin dagli anni ’50 del XX secolo ha avuto nell’Università di Firenze un luogo di elezione
2014
9788822262875
PINTO G.; ROMBAI L.; TRIPODI C.
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