L’articolo verifica minutamente i caratteri della traduzione fenogliana del dramma eliotiano "Murder in the Cathedral" (1948-51) grazie ad un confronto incrociato con l’ipotesto di riferimento e la precedente traduzione di Cesare Vico Lodovici (1940): la traduzione fenogliana non costituisce soltanto un momento di apprendistato linguistico, ma un prodotto artistico autodeterminato segnato dalla sfida stilistica dell’accoglienza dell’alterità linguistica.
«Vivendo e in parte vivendo». Fenoglio traduttore di Eliot / Massimo Colella. - In: ITALIANISTICA. - ISSN 0391-3368. - STAMPA. - anno XLIII, n. 2 - maggio/agosto 2014 (numero monografico "Beppe Fenoglio cinquant'anni dopo", a cura di Alberto Casadei):(2014), pp. 145-151.
«Vivendo e in parte vivendo». Fenoglio traduttore di Eliot
COLELLA, MASSIMO
2014
Abstract
L’articolo verifica minutamente i caratteri della traduzione fenogliana del dramma eliotiano "Murder in the Cathedral" (1948-51) grazie ad un confronto incrociato con l’ipotesto di riferimento e la precedente traduzione di Cesare Vico Lodovici (1940): la traduzione fenogliana non costituisce soltanto un momento di apprendistato linguistico, ma un prodotto artistico autodeterminato segnato dalla sfida stilistica dell’accoglienza dell’alterità linguistica.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.