Nell’articolo è presentata un’analisi sismica di due edifici storici in muratura, i cui modelli sono interamente costituiti da elementi a fratturazione diffusa. Il primo caso di studio consiste nell’ipotesi di ricostruzione del nucleo centrale del Castello di Prampero (Magnano in Riviera, Udine), ridotto a rudere dal terremoto del Friuli del 1976, mentre il secondo è rappresentato dalla Villa Orgnani-Deciani di Fagagna, in provincia di Udine. Per entrambi è condotta un’analisi di prestazione basata sull’applicazione di una procedura proposta dagli autori in precedenti lavori, nella quale sono tra gli altri considerati due Stati limite, di Prima fessurazione e di Danno artistico, appositamente formulati per la valutazione della risposta di edifici di valore storico-artistico. Per il Castello di Prampero, non essendo conseguito l’obiettivo base di “corrispondenza diagonale” tra livelli dell’azione in ingresso e livelli di prestazione nell’ipotesi di ricostruzione mediante tecniche tradizionali, viene quindi studiata una soluzione alternativa basata sull’impiego di un sistema d’isolamento alla base, da cui deriva invece il raggingimento della massima prestazione attingibile. Per quanto riguarda Villa Orgnani-Deciani, emergono a sua volta capacità di prestazione inferiori alla “corrispondenza diagonale” per tutte le pareti. Partendo da tale dato, viene proposta una semplice soluzione di miglioramento sismico, consistente nella realizzazione di un più efficace ammorsamento dei solai di piano alle pareti stesse. Come mostrato dalle risposte numeriche, tale limitato intervento è in grado di evitare l’innesco di prematuri meccanismi di danno e di collasso delle pareti fuori piano, consentendo un complessivo innalzamento delle capacità di prestazione dell’edificio.
Analisi sismica di edifici storici in muratura mediante modelli globalmente non lineari / Sorace, S; Terenzi, G. - STAMPA. - 1:(2011), pp. 302-313. (Intervento presentato al convegno WONDERmasonry 2011 tenutosi a Firenze nel 10-11 novembre 2011).
Analisi sismica di edifici storici in muratura mediante modelli globalmente non lineari
TERENZI, GLORIA
2011
Abstract
Nell’articolo è presentata un’analisi sismica di due edifici storici in muratura, i cui modelli sono interamente costituiti da elementi a fratturazione diffusa. Il primo caso di studio consiste nell’ipotesi di ricostruzione del nucleo centrale del Castello di Prampero (Magnano in Riviera, Udine), ridotto a rudere dal terremoto del Friuli del 1976, mentre il secondo è rappresentato dalla Villa Orgnani-Deciani di Fagagna, in provincia di Udine. Per entrambi è condotta un’analisi di prestazione basata sull’applicazione di una procedura proposta dagli autori in precedenti lavori, nella quale sono tra gli altri considerati due Stati limite, di Prima fessurazione e di Danno artistico, appositamente formulati per la valutazione della risposta di edifici di valore storico-artistico. Per il Castello di Prampero, non essendo conseguito l’obiettivo base di “corrispondenza diagonale” tra livelli dell’azione in ingresso e livelli di prestazione nell’ipotesi di ricostruzione mediante tecniche tradizionali, viene quindi studiata una soluzione alternativa basata sull’impiego di un sistema d’isolamento alla base, da cui deriva invece il raggingimento della massima prestazione attingibile. Per quanto riguarda Villa Orgnani-Deciani, emergono a sua volta capacità di prestazione inferiori alla “corrispondenza diagonale” per tutte le pareti. Partendo da tale dato, viene proposta una semplice soluzione di miglioramento sismico, consistente nella realizzazione di un più efficace ammorsamento dei solai di piano alle pareti stesse. Come mostrato dalle risposte numeriche, tale limitato intervento è in grado di evitare l’innesco di prematuri meccanismi di danno e di collasso delle pareti fuori piano, consentendo un complessivo innalzamento delle capacità di prestazione dell’edificio.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Wondermasonry2011.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione finale referata (Postprint, Accepted manuscript)
Licenza:
Open Access
Dimensione
3.89 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.89 MB | Adobe PDF |
I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.