La Legge 1 agosto 2012 n. 122 dispone interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del maggio 2012 nella Pianura Emiliana, Lombarda e Veneta. Per quanto riguarda il territorio lombardo, 14 comuni - che abbracciano quasi per intero il territorio dell’Oltrepò Mantovano - sono soggetti ad immediato finanziamento. La legge si applica anche ai territori di altri 41 comuni della provincia di Mantova e 7 comuni della Provincia di Cremona “ ... ove risulti l’esistenza del nesso causale tra i danni e gli indicati eventi sismici ...”. Il Presidente della Regione Lombardia ha quindi nominato la struttura commissariale - Comitato Tecnico Scientifico - al quale compete esprimersi sui criteri di intervento attinenti alle Opere provvisionali e alle opere definitive. La prevenzione del rischio geologico in Regione Lombardia attraverso una pianificazione territoriale compatibile con l’assetto geologico, idrogeologico e sismico del territorio viene attuata già dal 1993. In questo periodo di tempo più del 90% dei comuni lombardi ha realizzato uno studio geologico del proprio territorio di supporto e guida per la pianificazione territoriale. Nel 2005 Regione Lombardia ha emanato (con d.g.r. 22 dicembre 2005, n. 1566) nuove linee guida per la definizione della vulnerabilità e del rischio sismico alla scala comunale, introducendo l’obbligatorietà, per tutti i comuni lombardi, di redazione o aggiornamento della componente geologica del proprio strumento urbanistico anche in chiave sismica a seguito della nuova classificazione sismica del territorio nazionale. Gli studi geologici comunali contengono una mole notevole di dati quali: rilievi geologici, idrogeologici, raccolte di indagini (pozzi, sondaggi, prove penetrometriche), carte piezometriche, carte della pericolosità sismica locale. In Regione Lombardia è inoltre in corso la realizzazione del DataBase Topografico Regionale (DBTR), la nuova cartografia tecnica in formato digitale, multiscala (1:2.000, 1:5.000, 1:10.000) e condivisa tra Enti Locali e Regione. Il C.N.R. raccoglie ed elabora informazioni sul sottosuolo della Pianura Padana, svolgendo attività di ricerca geologico-ambientale territoriale. Nello specifico, sono di utilità precedenti studi e conoscenze di carattere geomorfologico e stratigrafico rivolti alla ricostruzione dell’evoluzione naturale del reticolo idrografico e alle attività antropiche che hanno comportato modificazioni altimetriche e stratigrafiche. Si rileva pertanto l’opportunità di raccogliere tutta la documentazione e di renderla disponibile sotto forma di cartografia digitale omogenea nell’area vasta che sottende il territorio direttamente colpito dagli effetti degli eventi sismici. Vista l’urgenza, nel presente studio viene data la priorità al territorio dei 14 comuni mantovani, elencati nel decreto-legge 6 giugno 2012 n. 74.

Acquisizione di dati geologici nell’Oltrepò Mantovano utili alla valutazione della pericolosità sismica per le aree colpite dalla sequenza del maggio 2012. Rapporto finale / Cesare Ravazzi; Barbara Aldighieri; Angelo Cavallin; Rossella Daminelli; Giuseppe Fenili; Gianluca Norini; Alberto Tento; Bruno Testa; Maria Clara Zuluaga Velez; Doriano Castaldini; Mauro Marchetti; Johann Facciorusso; Marina Credali; Silvio DeAndrea; Enrico Sciesa; Alberto Marcellini. - ELETTRONICO. - (2013).

Acquisizione di dati geologici nell’Oltrepò Mantovano utili alla valutazione della pericolosità sismica per le aree colpite dalla sequenza del maggio 2012. Rapporto finale

FACCIORUSSO, JOHANN ANTONIO;
2013

Abstract

La Legge 1 agosto 2012 n. 122 dispone interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del maggio 2012 nella Pianura Emiliana, Lombarda e Veneta. Per quanto riguarda il territorio lombardo, 14 comuni - che abbracciano quasi per intero il territorio dell’Oltrepò Mantovano - sono soggetti ad immediato finanziamento. La legge si applica anche ai territori di altri 41 comuni della provincia di Mantova e 7 comuni della Provincia di Cremona “ ... ove risulti l’esistenza del nesso causale tra i danni e gli indicati eventi sismici ...”. Il Presidente della Regione Lombardia ha quindi nominato la struttura commissariale - Comitato Tecnico Scientifico - al quale compete esprimersi sui criteri di intervento attinenti alle Opere provvisionali e alle opere definitive. La prevenzione del rischio geologico in Regione Lombardia attraverso una pianificazione territoriale compatibile con l’assetto geologico, idrogeologico e sismico del territorio viene attuata già dal 1993. In questo periodo di tempo più del 90% dei comuni lombardi ha realizzato uno studio geologico del proprio territorio di supporto e guida per la pianificazione territoriale. Nel 2005 Regione Lombardia ha emanato (con d.g.r. 22 dicembre 2005, n. 1566) nuove linee guida per la definizione della vulnerabilità e del rischio sismico alla scala comunale, introducendo l’obbligatorietà, per tutti i comuni lombardi, di redazione o aggiornamento della componente geologica del proprio strumento urbanistico anche in chiave sismica a seguito della nuova classificazione sismica del territorio nazionale. Gli studi geologici comunali contengono una mole notevole di dati quali: rilievi geologici, idrogeologici, raccolte di indagini (pozzi, sondaggi, prove penetrometriche), carte piezometriche, carte della pericolosità sismica locale. In Regione Lombardia è inoltre in corso la realizzazione del DataBase Topografico Regionale (DBTR), la nuova cartografia tecnica in formato digitale, multiscala (1:2.000, 1:5.000, 1:10.000) e condivisa tra Enti Locali e Regione. Il C.N.R. raccoglie ed elabora informazioni sul sottosuolo della Pianura Padana, svolgendo attività di ricerca geologico-ambientale territoriale. Nello specifico, sono di utilità precedenti studi e conoscenze di carattere geomorfologico e stratigrafico rivolti alla ricostruzione dell’evoluzione naturale del reticolo idrografico e alle attività antropiche che hanno comportato modificazioni altimetriche e stratigrafiche. Si rileva pertanto l’opportunità di raccogliere tutta la documentazione e di renderla disponibile sotto forma di cartografia digitale omogenea nell’area vasta che sottende il territorio direttamente colpito dagli effetti degli eventi sismici. Vista l’urgenza, nel presente studio viene data la priorità al territorio dei 14 comuni mantovani, elencati nel decreto-legge 6 giugno 2012 n. 74.
2013
Cesare Ravazzi; Barbara Aldighieri; Angelo Cavallin; Rossella Daminelli; Giuseppe Fenili; Gianluca Norini; Alberto Tento; Bruno Testa; Maria Clara Zul...espandi
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