Riassunto - La gestione forestale sostenibile richiede che il prelievo legnoso non superi l'incremento nel medio termine, una volta che sia stata presa in considerazione la mortalità naturale . Qui proponiamo una valutazione della rilevanza della mortalità degli alberi in popolamenti non regolarmente diradati, caso tipico nelle foreste italiane. L'ammontare delle perdite di mortalità su piccola scala è spesso trascurato e non può essere stimata direttamente dai dati di inventario forestale attualmente disponibili. Da fonti bibliografiche e utilizzando due approcci alternativi, le perdite di mortalità potrebbero ammontare al 31,1-36,2% di incrementi annui lordi. I prelievi ammonterebbero quindi al 57,7-62,6% dehli incrementi netti annuai delle foreste italiane, ben al di sopra delle stime spesso riportate e non lontano dalla media UE-15. Questa nuova stima conferma la sostenibilità complessiva delle foreste italiane a livello nazionale, ma sottolinea la necessità di un'attenta pianificazione per il futuro utilizzo della biomassa forestale, una risorsa rinnovabile strategica. Abstract - Sustainable forest management requires that fellings do not exceed increments in the medium term, once natural mortality is taken into account. Here we propose an assessment of the relevance of tree mortality in stands not regularly thinned, as prevailing in Italian forests. The amount of small-scale mortality losses is often neglected and cannot be directly estimated from available inventory data. From literature sources and using two alternative approaches, mortality losses could amount to 31.1-36.2% of gross annual increments. Fellings would therefore remove 57.7-62.6% of net annual increments of Italian forests, well above what often reported and not far away from the EU15 average. This new estimate confirms the overall sustainability of Italian forestry on a national level, but highlights the need for careful planning in the future use of forest biomass, a strategic renewable resource.

Verso una stima della mortalità individuale e degli incrementi netti dei boschi italiani. Quale margine di sostenibilità per la gestione forestale in Italia? / Federico Magnani; Sabrina Raddi. - In: FOREST@. - ISSN 1824-0119. - ELETTRONICO. - 11:(2014), pp. 138-148. [10.3832/efor1235-011]

Verso una stima della mortalità individuale e degli incrementi netti dei boschi italiani. Quale margine di sostenibilità per la gestione forestale in Italia?

RADDI, SABRINA
2014

Abstract

Riassunto - La gestione forestale sostenibile richiede che il prelievo legnoso non superi l'incremento nel medio termine, una volta che sia stata presa in considerazione la mortalità naturale . Qui proponiamo una valutazione della rilevanza della mortalità degli alberi in popolamenti non regolarmente diradati, caso tipico nelle foreste italiane. L'ammontare delle perdite di mortalità su piccola scala è spesso trascurato e non può essere stimata direttamente dai dati di inventario forestale attualmente disponibili. Da fonti bibliografiche e utilizzando due approcci alternativi, le perdite di mortalità potrebbero ammontare al 31,1-36,2% di incrementi annui lordi. I prelievi ammonterebbero quindi al 57,7-62,6% dehli incrementi netti annuai delle foreste italiane, ben al di sopra delle stime spesso riportate e non lontano dalla media UE-15. Questa nuova stima conferma la sostenibilità complessiva delle foreste italiane a livello nazionale, ma sottolinea la necessità di un'attenta pianificazione per il futuro utilizzo della biomassa forestale, una risorsa rinnovabile strategica. Abstract - Sustainable forest management requires that fellings do not exceed increments in the medium term, once natural mortality is taken into account. Here we propose an assessment of the relevance of tree mortality in stands not regularly thinned, as prevailing in Italian forests. The amount of small-scale mortality losses is often neglected and cannot be directly estimated from available inventory data. From literature sources and using two alternative approaches, mortality losses could amount to 31.1-36.2% of gross annual increments. Fellings would therefore remove 57.7-62.6% of net annual increments of Italian forests, well above what often reported and not far away from the EU15 average. This new estimate confirms the overall sustainability of Italian forestry on a national level, but highlights the need for careful planning in the future use of forest biomass, a strategic renewable resource.
2014
11
138
148
Goal 13: Climate action
Goal 15: Life on land
Federico Magnani; Sabrina Raddi
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Forest@_efor1235-011_Magnani.pdf

accesso aperto

Tipologia: Pdf editoriale (Version of record)
Licenza: Tutti i diritti riservati
Dimensione 523.66 kB
Formato Adobe PDF
523.66 kB Adobe PDF

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/891730
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact