Il modello di ispirazione cognitivo-comportamentale sviluppato da Caplan (2010) definisce l’uso problematico generalizzato di Internet (GPIU) come compresenza di una preferenza per le relazioni sociali online rispetto a quelle vis-a-vis, motivazione ad usare la rete per regolare stati emotivi negativi, preoccupazioni cognitive, uso compulsivo di servizi comunicativi di Internet ed esiti negativi sul piano sociale. Il presente studio ha esplorato: a) l’associazione - fino ad oggi scarsamente studiata - tra il costrutto di disregolazione emotiva (fattore implicato in sviluppo e mantenimento di difficoltà clinicamente rilevanti, tra le quali le dipendenze comportamentali) e le diverse dimensioni del GPIU e b) l’eventuale ruolo mediatore giocato dalla percezione di maggior controllo offerto dalla comunicazione mediata dal computer (CMC). 283 studenti universitari (48.4% maschi; età media=21.73±2.17) hanno preso parte alla ricerca. Sono stati somministrati gli adattamenti italiani di: Difficulties in Emotion Regulation Scale, Generalized Problematic Internet Use Scale 2, Scala per la misurazione dell’importanza attribuita al controllo offerto dalla CMC. Sono stati utilizzati i modelli di equazioni strutturali. Gli indici di fit rivelano un buon adattamento del modello ai dati e tutti gli effetti risultano statisticamente significativi. La disregolazione emotiva influisce sull’uso di Internet per alleviare stati emotivi negativi sia direttamente sia attraverso l’importanza attribuita al controllo offerto dalla CMC. Inoltre la disregolazione emotiva risulta avere un effetto sull’uso compulsivo della rete mediato dalla tendenza ad usare Internet per regolare il proprio umore. Se approfondimenti futuri attraverso disegni longitudinali individuassero una relazione causale tra difficoltà nella regolazione delle emozioni e GPIU, sarebbe opportuno proporre trattamenti psicologici che includano l’azione su tale aspetto.
Difficoltà nella regolazione delle emozioni e uso problematico generalizzato di Internet tra i giovani: Una indagine esplorativa / S.Casale; G.Fioravanti. - STAMPA. - (2014), pp. 214-214. (Intervento presentato al convegno XVI Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Clinica e Dinamica dell'AIP tenutosi a Pisa nel 19-21 Settembre 2014).
Difficoltà nella regolazione delle emozioni e uso problematico generalizzato di Internet tra i giovani: Una indagine esplorativa
CASALE, SILVIA;FIORAVANTI, GIULIA
2014
Abstract
Il modello di ispirazione cognitivo-comportamentale sviluppato da Caplan (2010) definisce l’uso problematico generalizzato di Internet (GPIU) come compresenza di una preferenza per le relazioni sociali online rispetto a quelle vis-a-vis, motivazione ad usare la rete per regolare stati emotivi negativi, preoccupazioni cognitive, uso compulsivo di servizi comunicativi di Internet ed esiti negativi sul piano sociale. Il presente studio ha esplorato: a) l’associazione - fino ad oggi scarsamente studiata - tra il costrutto di disregolazione emotiva (fattore implicato in sviluppo e mantenimento di difficoltà clinicamente rilevanti, tra le quali le dipendenze comportamentali) e le diverse dimensioni del GPIU e b) l’eventuale ruolo mediatore giocato dalla percezione di maggior controllo offerto dalla comunicazione mediata dal computer (CMC). 283 studenti universitari (48.4% maschi; età media=21.73±2.17) hanno preso parte alla ricerca. Sono stati somministrati gli adattamenti italiani di: Difficulties in Emotion Regulation Scale, Generalized Problematic Internet Use Scale 2, Scala per la misurazione dell’importanza attribuita al controllo offerto dalla CMC. Sono stati utilizzati i modelli di equazioni strutturali. Gli indici di fit rivelano un buon adattamento del modello ai dati e tutti gli effetti risultano statisticamente significativi. La disregolazione emotiva influisce sull’uso di Internet per alleviare stati emotivi negativi sia direttamente sia attraverso l’importanza attribuita al controllo offerto dalla CMC. Inoltre la disregolazione emotiva risulta avere un effetto sull’uso compulsivo della rete mediato dalla tendenza ad usare Internet per regolare il proprio umore. Se approfondimenti futuri attraverso disegni longitudinali individuassero una relazione causale tra difficoltà nella regolazione delle emozioni e GPIU, sarebbe opportuno proporre trattamenti psicologici che includano l’azione su tale aspetto.
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