La città di Tripoli convive con cinque momenti importanti evolutivi: la fondazione fenicia, la rifondazione romana, la rivisitazione musulmana, l’espansione modernista coloniale italiana, l’internazionalizzazione dell’età contemporanea, con le torri sul mare. Al-Madina Club Development si propone nel quadrante sudovest della città, sostituendo il centro sportivo della squadra di calcio cittadina, nei pressi degli edifici governativi dell’informazione e dello stadio, sul bordo della prima espansione novecentesca italica, non lontano dal centro storico e dal mare, lungo due importanti arterie stradali urbane di attraversamento ed un trivio, in una strategica confluenza urbana insomma. Tripoli è stata da sempre città degli scambi, nata e cresciuta avvolta attorno al suo porto mercantile, come una grande piazza d’acqua in cui riflettersi, ma anche da cui difendersi. Pure il deserto alle sue spalle ha rappresentato, a suo modo, una naturale risorsa ed un’insidia allo stesso tempo. Così la città è stata per lungo tempo un’enclave, un’oasi stretta tra terra e mare, un recinto protettivo: la morfologia del Al-Madina Club riprende questo gesto primordiale avvolgente, di chiusura verso il meridione desertico e di apertura controllata verso il fronte a mare, la città.
Tripoli città dello scambio / Claudio Zanirato. - STAMPA. - (2014), pp. 101-105. (Intervento presentato al convegno I Conferenza Nazionale Centro PVS-Planning for Viable Sustainability with the emerging regions tenutosi a Roma nel 04-02-2014).
Tripoli città dello scambio
ZANIRATO, CLAUDIO
2014
Abstract
La città di Tripoli convive con cinque momenti importanti evolutivi: la fondazione fenicia, la rifondazione romana, la rivisitazione musulmana, l’espansione modernista coloniale italiana, l’internazionalizzazione dell’età contemporanea, con le torri sul mare. Al-Madina Club Development si propone nel quadrante sudovest della città, sostituendo il centro sportivo della squadra di calcio cittadina, nei pressi degli edifici governativi dell’informazione e dello stadio, sul bordo della prima espansione novecentesca italica, non lontano dal centro storico e dal mare, lungo due importanti arterie stradali urbane di attraversamento ed un trivio, in una strategica confluenza urbana insomma. Tripoli è stata da sempre città degli scambi, nata e cresciuta avvolta attorno al suo porto mercantile, come una grande piazza d’acqua in cui riflettersi, ma anche da cui difendersi. Pure il deserto alle sue spalle ha rappresentato, a suo modo, una naturale risorsa ed un’insidia allo stesso tempo. Così la città è stata per lungo tempo un’enclave, un’oasi stretta tra terra e mare, un recinto protettivo: la morfologia del Al-Madina Club riprende questo gesto primordiale avvolgente, di chiusura verso il meridione desertico e di apertura controllata verso il fronte a mare, la città.File | Dimensione | Formato | |
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