L’articolo presenta e discute il report relativo al primo anno della ricerca “Riutilizzare l’Italia”, promos-sa dal Comitato scientifico del WWF e a cui lavorano gruppi universitari di urbanistica, ingegneria, ar-chitettura e sociologia. Essa affronta problematiche oggi evidenti nella società prima che nella disciplina (iperconsumo di suolo, impatti, degrado, deterritorializzazione, spreco del patrimonio costruito), per verificare le potenzialità di riuso dell’enorme ‘deposito’ di urbanizzazione prodotto nel nostro Paese; e lo fa tramite l’interazione di livelli diversi delle analisi e delle politiche. La ricerca muove dalla prospe-zione di una serie di categorie tipologiche di contesti urbani fortemente sottoutilizzati, per abbinarle ad altrettante categorie di riutilizzo, scaturenti dall’osservazione diretta dei luoghi interessati e dal loro in-quadramento nei territori di riferimento, che compongono il paesaggio nazionale. Da ciò si traggono questioni e temi di cui si analizza la gestione nell’ambito delle azioni di governance territoriale. Circa sei-cento contesti locali sono stati così indagati, e assunti anche quali potenziali milestones di più ampie poli-tiche di riqualificazione. Le diverse scale di osservazione permettono quindi di verificare i livelli di in-novazione e di efficacia presenti nella strumentazione delle diverse Regioni e in talune ricerche discipli-nari rispetto alla capacità di promuovere sostenibilità nelle politiche di riterritorializzazione proposte.

Riutilizziamo l'Italia / Reutilizing Italy / Ziparo A.. - In: SCIENZE DEL TERRITORIO. - ISSN 2284-242X. - ELETTRONICO. - 3:(2015), pp. 311-320.

Riutilizziamo l'Italia / Reutilizing Italy

ZIPARO, ALBERTO
2015

Abstract

L’articolo presenta e discute il report relativo al primo anno della ricerca “Riutilizzare l’Italia”, promos-sa dal Comitato scientifico del WWF e a cui lavorano gruppi universitari di urbanistica, ingegneria, ar-chitettura e sociologia. Essa affronta problematiche oggi evidenti nella società prima che nella disciplina (iperconsumo di suolo, impatti, degrado, deterritorializzazione, spreco del patrimonio costruito), per verificare le potenzialità di riuso dell’enorme ‘deposito’ di urbanizzazione prodotto nel nostro Paese; e lo fa tramite l’interazione di livelli diversi delle analisi e delle politiche. La ricerca muove dalla prospe-zione di una serie di categorie tipologiche di contesti urbani fortemente sottoutilizzati, per abbinarle ad altrettante categorie di riutilizzo, scaturenti dall’osservazione diretta dei luoghi interessati e dal loro in-quadramento nei territori di riferimento, che compongono il paesaggio nazionale. Da ciò si traggono questioni e temi di cui si analizza la gestione nell’ambito delle azioni di governance territoriale. Circa sei-cento contesti locali sono stati così indagati, e assunti anche quali potenziali milestones di più ampie poli-tiche di riqualificazione. Le diverse scale di osservazione permettono quindi di verificare i livelli di in-novazione e di efficacia presenti nella strumentazione delle diverse Regioni e in talune ricerche discipli-nari rispetto alla capacità di promuovere sostenibilità nelle politiche di riterritorializzazione proposte.
2015
3
311
320
Ziparo A.
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